Una presenza in più e la metà dei gol presi: Gigio ha superato Diego anche nei numeri

L’esordio in serie A il 25 ottobre contro il Sassuolo in una data per lui indimenticabile. Gigio Donnarumma a 16 anni è diventato grande in un istante e si è ritrovato a difendere i pali del Milan a San Siro. Vittoria dei rossoneri e sorriso sul volto del gigante buono. Poi la conferma contro il Chievo sempre in casa, e in seguito la sfida a distanza col suo idolo di sempre, l’altro Gigi, il grande Buffon. Partita dopo partita, parata dopo parata Donnarumma è diventato titolare e la sua tranquillità nel gestire questa situazione straordinaria sta facendo passare in secondo piano il fatto che i non predestinati alla sua età giocano negli Allievi.

Diego Lopez si è infortunato ma difficilmente a gennaio riuscirà a ribaltare le gerarchie. Ora anche i numeri sono dalla parte del 99 in questa stagione : 9 presenze contro le 8 dello spagnolo, la metà dei gol subiti, 7 contro 14 e più parate effettuate, 23 contro 15. Dati che confermano la bontà della scelta di Mihajlovic, rischiosa ma per il momento vincente. Comprensibile il sentimento dell’ex Real che è venuto via dalla Spagna per giocare e di fare il secondo non ne ha l’intenzione. Però lo sguardo, la freddezza e la fame di Gigione non possono essere non considerati: si è preso la porta e come un bambino col suo giocattolo preferito non ha intenzione di mollarla più.

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