FROSINONE-MILAN/ Bonaventura determinante, Honda non pervenuto

GIANLUIGI DONNARUMMA 5.5 – In apertura, sbaglia due rinvii e inscena due uscite a dir poco rischiose. Si riprende sul lungo andare, ma non è ineccepibile.

IGNAZIO ABATE 6.5 – Grintoso e scattante, presidia la corsia di competenza con autorità e ha il merito di trovare il gol del momentaneo uno a uno.

ALEX 6 – Lento e compassato, si esprime a corrente alternata e ha sulla coscienza la rete di Ciofani. Ma ha il merito di firmare una rete a dir poco fondamentale.

ALESSIO ROMAGNOLI 5.5 – Distratto e poco concentrato, pur effettuando qualche discreto recupero, perde qualche palla importante ed è il principale colpevole in occasione dell’uno a zero frusinate.

MATTIA DE SCIGLIO 5.5 – Svolge male entrambe le fasi, non trova il bandolo della matassa, non propone traversoni degni di nota e, quando puntato, va in difficoltà.

KEISUKE HONDA 5 – Soffre la fisicità degli avversari, non salta mai il dirimpettaio, fallisce una ghiottissima occasione e ripiega poco. Cresce un po’ nella ripresa, ma, nel complesso, al netto dell’assist, si conferma pesce fuor d’acqua.

RICCARDO MONTOLIVO 6 – Sempre a metà del guado, alterna buone cose a qualche scampolo di incertezza. Ma il tandem con Bertolacci è quello vincente.

ANDREA BERTOLACCI 6.5 – Spalla ideale per Montolivo, il reparto si avvicina sensibilmente ad una “quadra” grazie al suo lavoro. Anche sporco.

GIACOMO BONAVENTURA 7 – Dopo un avvio difficile, sale in cattedra nella ripresa, sforna dribbling vincenti, cambia passo con successo, propizia la rete del sorpasso e confeziona il gol che chiude la partita.

M’BAYE NIANG 6.5 – Schierato in una posizione a lui non congeniale, garantisce corsa, forza fisica e idee. Non è preciso sotto porta, ma tiene palla, fa salire la squadra, crea spazi e tiene in apprensione la retroguardia avversaria.

Dal 79′, LUIZ ADRIANO s.v. – In campo nel finale, non ha occasioni per mettersi in mostra, ma ha il demerito di tenere in gioco Dionisi sul due a tre degli uomini di Stellone.

CARLOS BACCA 6 – Nonostante trovi la via del gol, è spesso mal posizionato, non si impegna nel lavoro sporco e nel gioco di sponda e litiga un po’ con il pallone.

Dal 90′, ANDREA POLI 6 – Nei pochi minuti a propria disposizione, entra bene in partita e firma l’assist per il gol di Bonaventura.

ALL. SINISA MIHAJLOVIC 6 – Nonostante un Milan fragile in fase difensiva, comincia a familiarizzare con i giusti meccanismi a centrocampo. Restano, tuttavia, alcune domande: perché riproporre Honda e De Sciglio? Perché non dare fiducia fin da subito a Poli? In crescita, “con riserva”.

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