Honda, niente cessione a gennaio. E oggi si gioca il posto nel Milan

Dal Napoli al Frosinone. Tre mesi dopo. Dopo aver puntato il dito contro l’intero mondo Milan, società, allenatore e tifosi, il famoso sfogo dopo quello 0-4 di San Siro, stasera Mihajlovic gli concederà un’altra chance. Forse l’ultima. Sì, Honda alle 18 sarà titolare e prenderà il posto di Cerci, disastroso a Marassi in Coppa Italia.

Il giapponese non partiva dall’inizio dalla gara di Udine (22 settembre) e agirà largo a destra nel 4-4-2. Un ruolo simile a quello in cui lo fece esordire Seedorf. Occasione d’oro per riprendersi il posto, spiega La Gazzetta dello Sport, resa possibile anche per esigenze tecniche: come detto Cerci ha sprecato la fiducia concessegli fin qui senza grandi meriti ed è impensabile rivederlo in campo, e poi le caratteristiche di Niang, ovviamente da attaccante e non da sacrificare sulla fascia, lasciavano uno spazio libero da riempire. L’ex CSKA avrà nei piedi prestazioni e giocate, magari il gol, dettagli che migliorerebbero una stagione malinconica, polemica e molto pensierosa sul futuro.

A proposito: il mercato di gennaio è sempre più vicino ma non lo riguarderà, salvo colpi di scena. Keisuke non ha chiesto la cessione, anche se in estate l’addio pare abbastanza scontato. Lui per carattere non abbandona quando le cose non vanno per il verso giusto, questo il senso del colloquio già avuto con Galliani, adesso però deve salvarsi da solo e dimostrare di essere un giocatore di livello. Honda ha capito la lezione, ha pagato le polemiche adesso ha 90’ a disposizione per convincere quel mondo intero.

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