Josè Mauri come Niang?

Tra gli esuberi di qualità in casa Milan il più richiesto è sicuramente Josè Mauri. Il centrocampista è seguito da molti club di Serie A che darebbero l’opportunità all’ex Parma di giocare con continuità. Mihajlovic ha avuto parole di stima per lui, che però poi non sono state corrisposte con i fatti, avendolo fatto giocare solo in Coppa Italia.

L’età, è un classe ’96, gioca dalla parte dell’italo-brasiliano che ha ancora tutti i numeri per poter sfondare in rossonero. Per farlo però ha bisogno di giocare e sei mesi in prestito potrebbero fargli solo bene. Lui non si è ancora espresso su una sua destinazione preferita ma l’esempio di Niang di un anno fa al Genoa potrebbe essere un ottimo viatico per ripetere l’operazione, perchè no proprio in rossoblu. Il Grifone ha rigenerato il francese che a Marassi ha segnato 5 gol in 14 presenze, ha dimostrato tutto il suo potenziale come prima punta ed è tornato a Milanello più motivato e consapevole.

L’amicizia tra Preziosi e Galliani  sarebbe l’elemento chiave per avviare un discorso e sfruttando questo storico asse di mercato il Milan potrebbe anche inserire in questa possibile operazione uno scambio con Perotti. L’argentino l’anno scorso ha fatto le fortune di Gasperini ma in questa stagione è stato più decisivo in negativo, con le due espulsioni per falli di reazione, che in positivo. L’estro e l’imprevedibilità, che scarseggiano dalle parti di Milano, sono comunque rimaste intatte e cambiare ambiente potrebbe essere salutare per l’ex Siviglia. Una trattativa che deve ancora nascere, un’ipotesi che non è ancora decollata ma che se dovesse andare in porto potrebbe accontentare tutti e rilanciare le due squadre nella seconda metà del campionato.

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