L’amarezza di Berlusconi dopo la Coppa. Miha, menomale che ieri non c’era a San Siro se no…

Mihajlovic aveva definito una “catastrofe” l’eventuale eliminazione anticipata dalla Coppa Italia e alla fine l’allerta è scattata davvero al 90’, quando l’1-1 (al gol di Luiz Adriano ha risposto Budimir) ha costretto il Milan ai tempi supplementari nel quarto turno della competizione e contro una squadra, il Crotone, seconda in campionato, ma di Serie B.

Il sentimento che prevale a San Siro lo fotografa prima il silenzio e poi il deserto della Curva Sud. Ci fosse stato Berlusconi, non ha dubbi La Gazzetta dello Sport, avrebbe aperto di nuovo bocca nello spogliatoio ospite per complimentarsi con Juric e i suoi giocatori. Il presidente non può essere pienamente soddisfatto, mentre il club già non lo era per la formazione titolare, come contosenso piena di riserve: non è casuale la scelta di aggiungere in extremis Bonaventura e Montolivo all’elenco dei convocati. Stavolta Silvio avrebbe riavuto una battuta pungente per Sinisa.

Adesso tornerà il campionato, strada principale per riconquistare la Champions che tanto manca dalle parti di via Aldo Rossi. Ma sicurezza dell’Europa League la darebbe anche la stessa Coppa, obiettivo importante e magari da vincere ma ricomparso sulla cartina solo dopo le 23.30 di ieri.

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