I grossi problemi di Mr. Bee: ha solo un quarto dei soldi necessari per il 48% del Milan. I dettagli

Dov’è finito Mr. Bee? È questo il domandone che da qualche settimana si pongono tutt i tifosi rossoneri, sempre meno esaltati dopo le voci ormai di lunga data che lo vedrebbero, insieme alla sua cordata, insediarsi come socio di minoranza nella società di via Aldo Rossi e costruire così un avvenire ricco e radioso per il club. Ma l’affare da troppo tempo procede a rilento e del broker di Bangkok dalle parti di Milano, quindi del closing, nemmeno l’ombra.

Attenzione a quello che oggi scrive La Repubblica a riguardo, aggiornando la situazione e quantificando le difficoltà del momento. L’uomo d’affari avrebbe grossi problemi riguardo alla disponibilità economia per chiudere la trattativa. Sono 480 i milioni che servono ad acquisire il 48% delle quote, cifre stabilite da mesi insieme a Berlusconi e Fininvest, ma pare che fino adesso Taechaubol sia riuscito a racimolarne solo (si fa per dire) 120. Quindi un quarto del necessario. E 20 di questi provengono direttamente dalle sue tasche. Troppo poco per poter dare l’accelerazione decisiva. Il dato arriverebbe dall’Asia, dove si parla di problematiche sui finanziamenti dei partner e degli advisor principali.

A Milanello resta comunque alto l’ottimismo, per esempio di rivedere Bee in Italia a gennaio pronto alla firma definitiva avendo ottenuto le garanzie bancarie necessarie. L’unico danno immediato riguarda il mercato di gennaio, forzatamente low-cost.

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