Non fermiamoci qui

Il Milan ha vinto a Marassi, superando il turno di Coppa Italia accedendo ai quarti dove incontrerà il Carpi. Per la situazione della squadra, per il momento tutt’altro che positivo non era così scontato che i rossoneri si qualificassero in una gara secca. Certo la Samp forse sta peggio del Milan, tanto è che in poco meno di tre settimane tra campionato e Coppa ha subito dal Diavolo un 6-1 che lascia poco spazio all’immaginazione.

Una vittoria che ci voleva che fa bene a un ambiente che aveva bisogno di una piccola flebo di fiducia in vista dell’ultima gara di campionato contro il Frosinone. Piccoli passi in avanti ci sono stati nella prestazione, la squadra è andata a sprazzi ma questa partita non è da considerare come la panacea che ha risolto tutti i problemi del Milan, anzi. La discontinuità è ormai intrinseca nell’anima di questa squadra e i tre punti al Matusa, visti gli ultimi precedenti contro Carpi ed Hellas, sono tutt’altro che scontati. Sinisa Mihajlovic per il momento ha salvato la sua panchina che dovrà essere saldata domenica pomeriggio per passare una sosta più tranquilla e allontanare i fantasmi dell’esonero. Il gioco latita ancora ma per lo meno il serbo ha indovinato le scelte, azzeccando i due attaccanti: Niang e Bacca, preferiti a Luiz Adriano che sembrava destinato a giocare dall’inizio.

Ora la concentrazione dev’essere massima per l’ultima sfida del 2015: questo è il momento della fiducia, della consapevolezza di un tabellone di Coppa Italia più che agevole sulla carta. E’ appena cominciato il decollo, ma attenzione perchè bruciarsi le ali come Icaro è un attimo

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