Non solo Lippi e Brocchi, (forse) c’è anche Capello per il post-Miha

Il risultato di Roma, stasera, dovrebbe decidere il destino della panchina di Mihajlovic. L’esonero sarà sicuramente evitato solo in caso di non sconfitta, ma soprattutto servirà la reazione della squadra con una buona prestazione. Se le cose andranno male, il Milan potrebbe cambiare allenatore e, attenzione, non ci sarebbero solo Lippi e Brocchi come quotati successori.

Sì perché, scrive Il Corriere dello Sport, ci sarebbe anche la clamorosa ipotesi Capello. Berl+sconi da Natale sta ipotizzando un futuro senza Sinisa e avrebbe già contattato seriamente l’uomo dei mille trofei rossoneri negli anni ’90. Prova ne è, forse, il recente rifiuto del 69enne alla proposta di allenare la Nazionale cinese, non tanto per mancanza di volontà personale ma magari più per l’offerta “indecente” in arrivo. A cui è difficile dire di no. Il precedente del primo Don Fabio-bis non è stato comunque favorevole: richiamato a stagione in corso nel ’97, ottenne un fallimentare 10mo posto.

Oggi però il suo nome fa sognare i tifosi, che per un secondo tornano indietro nel tempo e ricordano quel meraviglioso periodo, quel gioco più concreto e cattivo, vincente, dopo la rivoluzione sacchiana. Allora la sinergia mister-società era pressoché esemplare, adesso assente. Un nuovo Diavolo per Capello? Fantamercato e poco altro, probabilmente.

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