Mihajlovic: “Se non segni rischi di perderla. Noi non inferiori alle big, l’obiettivo resta la Champions”. Le parole a Sky, Premium, MC e RAI

Al termine della gara persa contro il Bologna, mister Sinisa Mihajlovic ha analizzato i temi del match contro i ragazzi di Donadoni:

MEDIASET PREMIUM

Bisogna continuare a lavorare, cercare di stare sereni e migliorare. Oggi abbiamo sbagliato troppo, abbiamo avuto cinque occasioni senza riuscire a fare gol e alla fine è arrivata una sconfitta che brucia. Facciamo pochi gol e questo è un problema, ma i ragazzi hanno sempre cercato di vincere, negli ultimi venti minuti abbiamo perso gli equilibri proprio per cercare di vincere. Pensato di mollare? Io non mollo mai, oggi abbiamo fatto la nostra partita, ma quando non sblocchi la gara poi rischi di perdere. Valore lontano da quello delle big? Non è così, per qualche mese abbiamo avuto solo due attaccanti a disposizione, Bacca e Luiz Adriano, abbiamo ancora fuori Menez e Balotelli. Ci mancano giocatori importanti, se erano tutti disponibili, il valore della squadra sale. Dispiace a tutti per questa sconfitta, ma dobbiamo pensare alla prossima partita. Galliani negli spogliatoi a fine gara? Non abbiamo parlato, ci sarà occasione stasera o domani. Questa squadra non ha perso certezze, dopo la partita col Napoli abbiamo cambiato modulo perchè non eravamo ben equilibrati. Con Boateng si ritorna al trequartista? Vediamo, oggi aveva questa influenza intestinale, ma prima del Bologna in dodici partite ne abbiamo persa solo una, quindi non credo sia un problema di modulo. L’obiettivo del Milan è lottare per un posto in Champions e cercare di vincere la Coppa Italia. Il mercato? Ne parlo con la società”.

SKY SPORT

Perché l’agonia è iniziata? Perché abbiamo perso. E’ una sconfitta che brucia, abbiamo avuto cinque occasioni a tu per tu con il portiere, creiamo tanto, ma non andiamo in gol. Non l’abbiamo sbloccata, abbiamo avuto troppa voglia di vincere, abbiamo rischiato, ci siamo sbilanciati e abbiamo perso. Comunque, il leone non perderà sonno: non è quello il problema. Dobbiamo rimanere sereni e tranquilli e lavorare. Mi spiace per società, ragazzi e tifosi. Andiamo avanti e vediamo cosa succederà. Non ho ancora parlato con Adriano Galliani e con la dirigenza. Io penso alla prossima partita e basta, poi, si vedrà. Non posso fasciarmi la testa prima di rompermela. I fischi sono arrivati solo a fine partita. Ci siamo sbilanciati dal 70′. Prima, loro hanno avuto una sola occasione, su un mezzo cross. Poi, abbiamo avuto troppa voglia di vincere, ci siamo aperti e abbiamo perso. Si sentiva che sarebbe stata una partita aperta, ma avremmo dovuto risolverla prima. Creiamo sempre tanto, ma facciamo pochi gol. Cerci, a tu per tu con il portiere, ha fatto la scelta peggiore. E’ stata un’occasione nitida, la scelta di Cerci non è stata felice“.

MILAN CHANNEL

“Queste sono partite che si devono risolvere prima, già nel primo tempo. Abbiamo perso equilibrio nella ripresa, dovevamo gestirla meglio dal punto di vista mentale, senza farci prendere dall’ansia. Loro hanno approfittato e hanno vinto. Noi dobbiamo cercare di stare sereni, lavorare come stiamo facendo, sapere però che ci sono cose da migliorare. Dobbiamo avere più cattiveria davanti alla porta e avere fiducia. Ora andremo a Roma e cercheremo di fare la nostra partita e di vincerla. Se giochiamo come sappiamo e sfrutteremo le occasioni avremo la possibilità di fare bene. Tutto dipenderà da noi”.

RAI

Quando sbagli così tante occasioni rischi anche di perdere. E’ una sconfitta che brucia, creiamo sempre tanto ma segniamo poco: questo è un grande difetto. Per la troppa voglia di vincere abbiamo rischiato nel finale ed abbiamo perso. I tifosi sono stati delusi e li capisco. Adesso andiamo a Roma e vediamo cosa si può fare. Nel Milan bisogna essere abituati alle pressioni, bisogna provare a vincere ogni gara. La pressione è nel DNA del Milan, bisogna tapparsi le orecchie e provare a fare punti. El Shaarawy? E’ un giocatore importante, bisogna vedere perché in quei ruoli siamo già coperti“.

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