Le fasce limitano i danni. E il 4-4-2 si dimostra il modulo più affidabile

Dopo la vittoria conquistata meritatamente contro la Fiorentina, il Milan era chiamato a ripetersi contro l’Empoli. Quella vista al Castellani è stata però una partita anomala per la squadra di Sinisa Mihajlovic: riuscita ad andare in vantaggio per ben due volte e puntualmente recuperata dai toscani. Gli uomini schierati da Marco Giampaolo hanno gestito ottimamente la gara, giocando a viso aperto e senza paura. I rossoneri sono invece parsi timorosi e poco decisi, andando spesso in difficoltà. Chi ha patito maggiormente l’intraprendenza degli azzurri è stata tutta la zona centrale del campo, a partire dal centrocampo per finire alla difesa, mentre le fasce sono riuscite a difendersi senza patire particolarmente.

Da qui a dire che sono state impeccabili ce ne vuole, ma certamente sono riuscite a limitare i danni non consentendo all’Empoli di creare grossi pericoli per il Diavolo. Partendo da centrocampo: Bonaventura ha giocato sottotono per tutto il primo tempo, mentre nella ripresa è salito in cattedra. Il numero 27 rossonero ha segnato il gol del momentaneo 2-1 ed è risultato, come spesso accade, il migliore in campo. Honda, sulla fascia opposta di Jack, ha svolto il suo compitino egregiamente: non avrà fatto grandi cose, ma non ha nemmeno sfigurato. In difesa invece: Antonelli ha commesso qualche errore di troppo pur non creando problemi ai propri compagni di squadra, mentre Abate è risultato spesso decisivo nella fase difensiva recuperando numerosi palloni.

Entrambi si sono dimostrati propositivi, andando spesso a crossare sul fondo e dimostrando che il 4-4-2 schierato da Mihajlovic è il modulo che si addice al meglio per i giocatori a disposizione dell’allenatore serbo. Non ci sono dubbi. Si parla spesso della necessità di un trequartista o di un giocatore che sappia gestire alla manovra offensiva del Milan, ma in realtà servirebbero degli esterni puri in grado di fare la differenza sulle fasce: mettere in difficoltà i terzini avversari, arrivare al cross per le punte, lanciare in profondità i compagni o in sovrapposizione il laterale difensivo. Mancano ancora pochi giorni al termine della sessione invernale di calciomercato, la speranza è che arrivino i giocatori giusti per far tornare grande il Diavolo. Il modulo però non si tocca.

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