SM RELIVE/ Mihajlovic: “Il mio esonero? Un leone non perde il sonno per un’opinione di una pecora. Honda parla sempre quando è in Giappone”

Torna a parlare oggi in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic, in vista dell’impegno di domani contro il Bologna a San Siro. SpazioMilan.it vi propone tutte le parole del mister rossonero.

RIVIVI LA CONFERENZA STAMPA IN PILLOLE

Sulla differenza con Donadoni: “Lo invidio, è una persona molto calma. Io quando sto in panchina non riesco a non arrabbiarmi“.

Sulla scelta di restare a Milanello: “E’ stata una scelta condivisa con la società. Penso che sia stato meglio così“.

Su Balotelli e Menez: “Sta bene ma deve ritrovare la condizione. Purtroppo non si è potuto allenare per la febbre. Sarà pronto fra due settimane. Anche Menez ha iniziato ad allenarsi ma ci vuole tempo“.

Sul regalo di Berlusconi per il mercato: “Il regalo del presidente l’ho già ricevuto ed è stato quello di allenare questa squadra

Sull’impiego di Boateng: “Non credo che scenderà in campo dall’inizio“.

Sulla formazione: “Abbiamo tutti disponibili tranne Menez, Balotelli e Romagnoli

Mihajlovic sul momento: “Possiamo giocare e vincere contro tutti solo se lo vogliamo. Dobbiamo migliorare dal punto della mentalità“.

Sulle parole di Honda: “Non le ho lette. Lui sicuramente in Italia parla poco, quando è in Giappone invece parla molto“.

Sulle voci sul suo esonero: “C’è un proverbio che dice un leone non perde il sonno per un opinione di una pecora. Non aggiungo altro“.

Sul Bologna: “E’ una squadra che con Donadoni ha fatto un ottimo salto di qualità. Hanno perso l’ultima partita in casa con l’Empoli ma questo non cambia le cose. Hanno dei giocatori che ci possono mettere in difficoltà. E’ l’unica squadra che non ha mai subito un gol su palla inattiva. Hanno segnato quattro gol da calcio d’angolo, sono bravi anche tecnicamente. Speriamo che non succeda la regola dell’ex, dato che hanno Mattia Destro. Non dobbiamo sottovalutarli“.

Mihajlovic sulla prima partita del 2016: “Abbiamo tre partite fondamentali per chiudere questa prima parte della stagione. Abbiamo Bologna in casa, poi Roma in trasferta e infine il Carpi. Se riusciamo a fare bene svoltiamo e riprendiamo il girone di ritorno con più carica“.

13.14 – Inizia la conferenza stampa.

Mihajlovic a Milan Channel: “Per quanto riguarda la mia visita in Croazia è stata colpa di mio fratello che ha messo la foto sui social. Era una cosa mia. Avevo bisogno di tornare dopo tanto tempo, è stata una visita emozionante. I giornali poi si inventano sempre le storie. E’ stata una cosa bella. Ho sognato 4 volte la mia abitazione, così sono tornato. Il mio paese dove ho vissuto fino a 17 anni era completamente distrutto, per questo preferivo non tornarci. Pensate che non riuscivo a trovare neanche la mia casa per quanto macerie c’erano in seguito alle bombe della guerra. Ho avuto un’impressione strana perché mi sembrava tutto strano. La mia casa è stata ricostruita, ho visto il mio salone che era un po’ più grande del bagno. Donadoni è un grande allenatore, lo ha dimostrato con costanza, inoltre ha allenato anche la Nazionale. E’ una bravissima persona. Il Bologna con l’arrivo di Donadoni ha fatto il salto di qualità, è una squadra in fiducia, ha fatto tanti risultati positivi. Noi sicuramente siamo superiori al Bologna. Non dobbiamo permetterci di sbagliare atteggiamento e di sottovalutare gli avversari. Ripeto che il nostro andamento dopo la sconfitta contro il Napoli è l’andamento di una grande squadra. Le partite dopo le soste sono sempre insidiose. Il Bologna ha fatto tanti gol su palle inattive, non subendone neanche uno. I giocatori sono stati sempre disponibili e uniti. Sono contento del gruppo. Anche durante la sosta i ragazzi si sono allenati sempre al massimo. Si è creato un buon spirito di squadra. Dobbiamo vincere con il Bologna e poi pensare subito a vincere contro Roma e Carpi. Boateng è venuto qua per 5 mesi, non ha saltato un allenamento e si è comportato benissimo. Abbiamo deciso con la società di confermarlo perché è un giocatore che ci può servire. Nel 4-4-2 può giocare sia come esterno sia come punta. Ha buona tecnica e personalità. Il suo problema è solo fisico. E’ confermato fino a Giugno, poi si vedrà. Ci mancano quattro, cinque punti. Ripeto non possiamo permetterci di sbagliare atteggiamento”. 

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