SM RELIVE/ Milanello, Mihajlovic: “Meritavamo 6-7 punti in più in classifica. Domani vogliamo vincere, Balotelli sarà convocato. Berlusconi? L’ho sentito ieri…”

Una gara da non sbagliare per tornare a correre per l’unico trofeo ancora a disposizione del Milan. La Coppa Italia come ancora di salvataggio, sia per la squadra sia per il futuro di Sinisa Mihajlovic, che domani contro il Carpi si gioca ancora una bella fetta di stagione. Queste le sue dichiarazioni della vigilia in conferenza stampa.

RIVIVI LA CONFERENZA DI MIHAJLOVIC

– Montolivo se si sente sottovalutato: “Diciamo che sono abituato a essere criticato, nei momenti negativi sono abituato a essere sotto i riflettori. E’ normale che essendo il capitano del Milan ci siano critiche, poi nei miei confronti sono aspre. Meglio me che altri. Va bene che vengo criticato, così i miei compagni sono più liberi di testa”.

– Montolivo sui problemi del Milan a livello societario: “Non credo ci siano particolari problemi a livello societario. Da parte nostra sentiamo la vicinanza e l’appoggio da parte della società”.

Mihajlovic su Dan Peterson: “Colgo l’occasione per fargli gli auguri. E’ un grande, ho avuto la fortuna di conoscerlo e credo che sia un personaggio difficilmente raggiungibile. Assomiglia al nostro presidente, nonostante l’età non molla mai. Spero di arrivare a 80 anni anch’io come è arrivato Dan”.

Mihajlovic sul ruolo di Boateng: “Può fare l’esterno di centrocampo e la punta. Lui dice di trovarsi meglio largo a destra, ma può giocare in tutti e 4 i ruoli offensivi”.

Mihajlovic su Berlusconi: “L’ho sentito ieri, abbiamo parlato di un po’ di cose”.

Abbiati sul clima allo stadio: “Contro il Bologna i tifosi sono stati bravi, perchè qualche fischio è partito dopo aver subito il gol. Li capisco, sono tre anni che non riusciamo a raggiungere certi obiettivi”.

Montolivo sul momento: “La cosa che più mi fa rabbia è che la squadra crea, lotta e che dal punto di vista dell’impegno è inattaccabile. Purtroppo facciamo 30 e non facciamo 31. Bisogna continuare a fare quello che stiamo facendo, non possiamo appellarci solo alla sfortuna, ci sono anche dei demeriti. Penso di parlare a nome della squadra se dico che è la cosa che fa più rabbia”.

Abbiati sul momento: “Continuando ad allenarsi e creando quello che stiamo facendo. Prima o poi qualcosa cambierà, l’importante è l’atteggiamento in campo”.

Montolivo sul Carpi: “E’ un avversario che ha faticato all’inizio del campionato, ma ora ha trovato compattezza. E’ una partita insidiosa per noi, ma dobbiamo sgomberare la mente dai pensieri negativi e concentrare tutte le energie fisiche e mentali per domani”.

Abbiati sulla voglia di scendere in campo: “Ho sempre voglia di scendere in campo con la maglia del Milan. Non servono stimoli particolari per chi gioca in questa società. Tutti ci danno già in finale, c’è un doppio pericolo per questo motivo. Domani affrontiamo una squadra pericolosa e che per 90 minuti lotta”.

– Mihajlovic su Menez: “Si sta allenando un po’ in gruppo. La cosa importante è che non sente più dolore, speriamo di recuperarlo il prima possibile, magari prima della fine di gennaio”.

– Mihajlovic su Balotelli: “Domani sarà a disposizione”.

– Mihajlovic su Boateng dal primo minuto: “E’ una soluzione, però vediamo perchè non sta giocando da diverso tempo. Vedremo”.

– Mihajlovic su Luiz Adriano e Boateng: “Vediamo domani. Non ho ancora deciso chi schierare. Sabato, infase di non possesso, doveva stare su De Rossi e lo ha fatto bene. Poi le stesse cose le ho chieste a Boateng quando è entrato, ha fatto bene anche lui”.

– Mihajlovic sulla squadra: “Questa squadra al completo può lottare per un posto in Champions, ma purtroppo non lo siamo mai stati. Avremmo meritato di avere 6-7 punti in più in classifica e a questo punto saremmo in lotta con le prime. Mi dispiace per questo. Dobbiamo migliorare in fase offensiva, dove dobbiamo essere più cattivi e cinici. Noi creiamo tanto, ma non sempre segniamo. Se giochiamo come nelle ultime partite, torneremo presto a vincere”.

– Mihajlovic sulla gara di domani: “Vincere domani ci permetterebbe di andare in semifinale e poi puntare ad alzare un trofeo. Contro il Carpi non sarà facile, sono una squadra che lotta per 90 minuti, ma quella di domani è la partita più importante di questa stagione. L’obiettivo di domani è qualificarci, siamo concentrati su questa gara e se giochiamo come sappiamo abbiamo tante possibilità di vincere”.

Mihajlovic sulla gara con la Roma: “Non mi sembra di aver visto un Milan così brutto, anche nel primo tempo. Dopo 15 minuti abbiamo preso le misure e abbiamo fatto bene. Dopo aver preso gol ad inizio gara ci saremmo potuti disunire e invece la squadra si è dimostrata compatta e avremmo anche meritato di vincere”

Queste le dichiarazioni rilasciate da mister Sinisa Mihajlovic in esclusiva a Milan Channel, il giorno di vigilia della sfida di Coppa Italia, Milan-Carpi: “A parte i primi 15 minuti con la Roma, il primo tempo abbiamo preso le misure e il secondo tempo dominato e meritavamo la vittoria. Hanno dimostrato di essere un gruppo compatto e di credere in quello che fanno. Le ultime 3 partite dovevamo fare 9 punti e ne abbiamo fatti due, questo mi dispiace. Sicuramente non siamo una squadra fortunata ma non dobbiamo dare la colpa solo alla sfortuna. Dobbiamo migliorare in fase realizzativa. Ora teniamo la palla e comandiamo. Da quando sono al Milan i ragazzi sono sempre stati compatti e si sono allenati bene, vedo quanto ci tengono a fare risultati, le chiacchiere non mi interessano. Vogliamo tutti restare concentrati sulla partita con il Carpi che dobbiamo vincere. Non ho mai avuto dubbi sulla mia squadra. Sono sicuro che se i tifosi vedono una squadra in campo con l’atteggiamento giusto ci sosterranno. Siamo tutti amareggiati per i risultati che non abbiamo ottenuto ma il calcio è così. Noi siamo quelli che devono trascinare i tifosi, convincerli e cambiare il loro atteggiamento. Ci sono state prestazioni all’altezza e non, possiamo giocare alla pari con tutti. La mia squadra al completo può lottare per i primi posti. Abbiamo le qualità per riprenderci ed arrivare dove dobbiamo. Non dobbiamo perdere fiducia e smettere di crederci. Prima o poi dovrà girare, con tutto quello che creiamo. Il Derby è stata una partita positiva ma abbiamo perso, è tutto legato ai risultati. Se so che la squadra ha fatto bene sono contento. Cerco sempre di dare il massimo partita dopo partita, la partita di domani sarà fondamentale. Sono contento ed onorato di essere l’allenatore del Milan e darò sempre il massimo, ho fiducia nel mio lavoro e nei ragazzi”.

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