La cessione della minoranza del Milan sta assumendo sempre più i connotati di un intrigo internazionale, che adesso coinvolge ben tre continenti. Tutte le scadenze dell’affare con la cordata asiatica rappresentata da Bee Taechaubol sono state assolutamente disattese ed in tempi si sono dilatati all’inverosimile. Da molte settimane si sono perse le tracce del broker thailandese, che, però, secondo Tuttosport, a fine mese dovrebbe tornare in Italia per avere un incontro, forse decisivo, con Silvio Berlusconi.
Tuttavia, c’è un concorrente per gli asiatici, concorrente che viene dall’estremo Ovest: si tratta degli americani del fondo Madison, che a dicembre avrebbero offerto circa 650 milioni per l’intero pacchetto azionario rossonero, molto di meno di quanto Berlusconi ha valutato il suo club. Ovvio che in Via Aldo Rossi sperano di chiudere con Mr. Bee, ma in caso di ulteriori intoppi, l’offerta made in USA dovrebbe per forza essere presa in maggiore considerazione.