Balotelli in rampa di rilancio: a Napoli non può sbagliare

Alla vigilia della delicatissima sfida tra Napoli e Milan, Sinisa Mihajlovic è alla ricerca della formazione migliore da schierare contro i partenopei. La squadra di Maurizio Sarri vorrà sicuramente vincere per riscattare le due sconfitte consecutive subite contro la Juventus in campionato e contro il Villarreal in Europa League. In entrambi i casi nulla è del tutto compromesso, ma è chiaro che il contraccolpo morale potrebbe aiutare i rossoneri a strappare almeno un punto agli azzurri. Uno dei dubbi che sicuramente non avrà il tecnico milanista è sull’attacco da schierare al San Paolo: Bacca e Niang saranno sicuramente titolari, con Balotelli in panchina nel ruolo di primo rinforzo. L’attaccante rossonero quest’anno ha giocato poco e male, sarà una grande occasione per lui.

Menez, seppur pienamente recuperato, non è ancora in forma da poter giocare contro una squadra come il Napoli, mentre Mihajlovic considera Boateng come centrocampista. Luiz Adriano è infortunato, resta quindi il solo Balotelli. Per il numero 45 rossonero sarà una partita molto importante, perché dovrà dimostrare di essere un giocatore responsabile e allontanare definitivamente l’alone di dubbio attorno alla sfuriata dell’allenatore serbo dopo la vittoria contro il Genoa: “D’ora in poi chi non si sacrifica fino al 94° non mette più piede in campo. Ce l’ho con Balotelli? C’erano altri due-tre giocatori, non è detto che ce l’abbia con lui. Loro sanno a chi mi riferisco. Mario è una risorsa importante, viene da un lungo infortunio e ha bisogno di trovare una buona condizione”.

Balotelli, se chiamato in causa da Mihajlovic, dovrà mettere in campo tutta il suo talento e tutta la sua maturità per riuscire a fare la differenza, anche se la vigilia è stata alquanto burrascosa. La reazione contro i tifosi napoletani all’uscita dell’Hotel che ospitava il Milan non è stata da vero campione, un giocatore della sua caratura non dovrebbe badare ai cori degli avversari. La concentrazione deve essere massima e l’unico pensiero dovrebbe essere rivolto alla partita da disputare, soprattutto quando l’avversario è il Napoli che sta lottando per lo scudetto. L’attaccante lo deve al Diavolo, lo deve a Silvio Berlusconi che l’ha voluto fortemente, lo deve ai tifosi e soprattutto lo deve a se stesso. Se Mario ha intenzione di disputare gli Europei il prossimo giugno, è fondamentale che si rimbocchi presto le maniche.

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