De Sciglio non gioca più

Nelle ultime stagioni se ne è parlato tanto, in maniera molto positiva al suo primo impatto in Serie A, un po’ meno con il passare delle stagioni. Mattia De Sciglio è sempre stato un argomento importante in casa Milan. Prodotto del settore giovanile, cresciuto quindi nel vivaio rossonero, ha esordito prestissimo in Serie A ed in Champions League e, nella stagione 2012/2013 (quella del suo esordio in prima squadra), aveva sbalordito tutti per la sua maturità tattica, le sue doti atletiche ed il suo straordinario impatto nella massima serie. Da lì il soprannome di “nuovo Maldini” e la convocazione in nazionale nella Confederation Cup del 2013.

Una carriera che prometteva di essere scintillante, ma da lì in poi Mattia è stato martoriato dagli infortuni e, anche al suo rientro in campo, non è più riuscito ad esprimere il suo vero valore. Il Milan ha rispedito al mittente tutte le offerte arrivate dall’estero e ci ha sempre puntato. Quest’anno, però, dopo tutto lo spazio avuto nei primi mesi, De Sciglio fatica a trovare spazio. Le continue prestazioni sottotono lo hanno fatto passare in seconda fila rispetto ad Abate ed Antonelli che al momento meritano di giocare più di lui. Così, il ragazzo è finito in panchina e non gioca in campionato dalla partita del 9 gennaio contro la Roma, trovando spazio solo con Carpi ed Alessandria in Coppa Italia.

Di questo passo De Sciglio rischia davvero di essere ceduto in estate, ma soprattutto il posto da titolare (che per Conte non è mai stato in discussione) all’europeo di giugno. Su di lui si espresso Adriano Galliani prima della partita contro l’Udinese, dicendo che Mattia è un giocatore importante ed avrà il suo spazio. Chiaro è che difficilmente il Milan vorrà perdere, o far passare così in secondo piano, un prodotto della sua ‘cantera’, giocatore che fino a qualche tempo fa era il fiore all’occhiello del settore giovanile rossonero. Domenica, contro il Genoa, nel Milan mancheranno Kucka (sicuramente) e forse ancora Bonaventura. La soluzione con Antonelli alto a sinistra e De Sciglio dietro di lui può essere un’opzione, ma al momento il ragazzo vive un momento di difficoltà e il futuro rossonero non sembra essere così roseo.

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