Je suis Jeremy

Simone Basilico è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e collabora con Sprint&Sport, giornale di informazione sportiva di calcio giovanile e dilettantistico di Lombardia e Piemonte. E’ una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero.

Minuto 77: il Milan sta portando a casa tre punti importanti contro il Genoa, il risultato permette un cambio in attacco ed è arrivato il momento del suo ritorno in campo. Dalla lavagna luminosa si alza il numero 7  e San Siro inizia ad applaudire. Hanno capito: finalmente è tornato, finalmente di nuovo a disposizione.

Jeremy Menez non metteva piede in campo con la maglia rossonera dal 17 agosto 2015. Si giocava Milan-Perugia e il francese, reduce dell’operazione alla schiena subita in estate, rientrava dopo una riabilitazione personale che lo aveva tenuto lontano dal gruppo durante tutto il – pesante – lavoro estivo. Sono passati 183 giorni da quella partita e di Menez si erano perse le tracce. In mezzo, in questi sei mesi, tanti problemi, ricadute, dolori che hanno privato Mihajlovic del miglior marcatore del Milan di Inzaghi: sedici gol, record personale del francese, erano un biglietto da visita di grande valore. Invece la stagione è iniziata male, proseguita sempre peggio, ma ora potrebbe concludersi con il sorriso sulle labbra. Il ritorno in campo contro il Genoa, gerarchie non così inscalabili e un finale di stagione da vivere da protagonista: potrebbe essere proprio lui l’asso nella manica di Mihajlovic per la risalita verso il terzo posto.

E poi c’è il sogno di giocare i prossimi Europei con la propria Nazionale in casa. Per ora rimane tale, ma chissà mai che Menez non ci riprenda davvero gusto e decida di tornare a fare la differenza. Noi, intanto, siamo tutti Menez e non vediamo l’ora di rivederlo in campo. Con la maglia rossonera, ovviamente.

Twitter: @SBasil_10

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