Miha, la conferma di Berlusconi passa dalle Coppe: solo il terzo posto lo salverebbe di sicuro

Mihajlovic vive il momento migliore della sua stagione, lo stesso del Milan, saldo come non mai in panchina dopo un 2016 fino adesso positivo. L’allenatore ha scoperto i giusti equilibri, iniziando stabilmente a fare le mosse azzeccate in campo, e la squadra nel girone di ritorno si sta riscattando grazie a prestazioni corali di livello e numerose vittorie.

Ma questo non basta. Né per raggiungere le zone più alte di classifica né soprattutto per guadagnarsi la conferma. Sinisa rimane a rischio, non proprio, o forse mai, nelle grazie di Berlusconi nonostante, per esempio, il grande derby vinto che ha migliorato il rapporto reciproco e cambiato l’analisi del lavoro complessivo. Silvio, racconta Tuttosport, avrebbe confidato ai propri fedelissimi di volerlo salvare solo in un caso: la qualificazione alla prossima Champions, il primo e massimo obiettivo di inizio anno. I rossoneri all’improvviso sono in corsa per il terzo posto, anche se in ritardo rispetto alle avversarie (-6 dalla Fiorentina): quindi per l’ex Samp sembra davvero difficile evitare l’esonero in estate. Il presidente non è ancora convinto, arrabbiato per i troppi alti e bassi passati della formazione del serbo: vuole nuovi e prestigiosi traguardi.

C’è però una strada alternativa, una scorciatoia meno impossibile da percorrere per l’ex Samp: la vittoria della Coppa Italia. Il Diavolo è ad un passo dalla finale, probabilmente con la Juve, e rialzare un trofeo, non accade dal 2011, potrebbe bastare. L’Europa League, che sia quarto o sesto posto, invece no.

(Foto: AcMilan.com)

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