Mihajlovic: “Cercavo risposte e le ho avute, ma nella bottiglia non c’è ancora lo champagne”. Le sue parole a Premium, Sky e alla Rai

Al termine della convincente vittoria contro il Palermo, mister Sinisa Mihajlovic ha analizzato i temi della gara contro i rosanero:

MEDIASET PREMIUM

Cercavo risposte, continuità e vittoria: oggi abbiamo ottenuto tutto. Dentro la bottiglia c’era un ottimo spumante, per vedere lo champagne bisogna chiuderla prima ma comunque ma vittoria è stata meritata sotto ogni punto di vista. E’ un altro Milan rispetto al girone di andata, ora abbiamo ottenuto più punti e siamo un’altra squadra. Godiamoci questa vittoria, dobbiamo sempre avere questo atteggiamento anche a livello mentale. Ora arriva a San Siro l’Udinese e anche contro di loro dobbiamo giocare come abbiamo fatto oggi. Obiettivo? Pensiamo a vincere partita per partita, ora siamo in zona Europa League perché l’obiettivo Champions è ancora lontano. Rimaniamo concentrati e vediamo dove arriviamo. Sbavature? Giusto fare possesso palla, ma non deve essere sterile e dobbiamo essere più bravi a chiudere la gara prima. Non abbiamo rischiato, ma per migliorare bisogna trovare il terzo gol quando hai le occasioni per farlo. Rigore? Sia Bacca che Niang sono rigoristi, chi se la sente tira. Oggi ha tirato Niang, poi si sono chiariti nello spogliatoio ma è giusto che entrambi vogliano segnare. L’importante è che poi alla fine Niang abbia segnato. Difesa migliorata? Abbiamo lavorato tanto, cercando di non ripetere gli sbagli del passato. La formula è semplice, non bisogna essere un ingegnere nucleare per capirlo. Con i risultati, poi, è tutto più semplice. E’ il Milan di Mihajlovic? E’ sempre stata la mia, sia quando si perdeva sia quando si vinceva. Io sono il primo responsabile, nel bene e nel male“.

SKY SPORT

Oggi cercavo delle risposte e le ho avute. Il nostro obiettivo era avere continuità nelle prestazioni e trovare la vittoria: sono arrivate entrambe. Nel primo tempo, abbiamo dominato. Nella ripresa, abbiamo controllato. Oggi, nel bicchiere, c’è stato un ottimo spumante, perché, se ci fosse stato lo Champagne, avremmo dovuto chiudere la partita. Questa è l’unica pecca, basta poco, dal due a zero, per fare ritornare in partita il Palermo. Se quelli davanti vincono, è giusto che vincano: dobbiamo guardare a noi stessi. Abbiamo perso tanti punti per strada e siamo stati poco cinici. Il campionato è ancora lungo: la squadra sta crescendo. Bisogna pensare partita per partita, poi, alla fine, faremo i conti. Honda è un giocatore affidabile: quando gli dici cosa fare, lui lo fa, fa sempre la prestazione, non sbaglia mai l’atteggiamento ed è importante per l’allenatore e per la squadra. Il possesso palla? Mi interessa fino ad un certo punto, è importante farlo, ma deve avere uno scopo. Nel secondo tempo, abbiamo avuto possesso palla, ma siamo stati pericolosi solo una volta, con Kucka. L’abbiamo gestita, ma, sul due a zero, basta una minima disattenzione per riaprire la partita. Il rigore? Con la Sampdoria, Bacca l’ha lasciato tirare a Niang. L’importante è che facciano gol: se M’Baye non avesse fatto gol, sarebbe stato diverso, avrebbe dovuto vedersela con me“.

RAI SPORT

Oggi ho avuto le risposte che cercavo. Nel primo tempo, abbiamo dominato, mentre, nella ripresa, abbiamo gestito. L’unica pecca è stata quella di non aver chiuso la gara. Abbiamo conquistato dieci punti in quattro gare: è un altro Milan, rispetto a quello dell’andata, stiamo bene e dobbiamo andare avanti con questo atteggiamento. Balotelli? Lui sta con noi, sta recuperando la condizione. E’ un giocatore importante e deve ritrovarsi fisicamente. Cerco di farlo giocare il più possibile e, quando sarà al cento per cento, sarà un’opzione in più“.

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