Niang il goleador. Dopo il quasi addio, ora salva da solo il Milan

Ha segnato ancora, ormai come sempre, ma stavolta Niang ha salvato da solo il Milan. Anche se non è valso la vittoria, il suo sigillo è stato importante per evitare il clamoroso, e a quel punto possibile, ko con l’Udinese. Il giovane francese appare ormai un goleador inamovibile, alla terza prodezza di fila e all’interno del particolare pomeriggio giocato a San Siro: caotico all’inizio, decisivo nella ripresa poco prima di lasciare il campo per un dolorino muscolare.

Prezioso, quasi imprescindibile: M’Baye è riuscito dove il solito Bacca (comunque autore dell’assist) non è arrivato. Una rete che certifica il momento positivo, stranamente coinciso, osserva La Gazzetta dello Sport, appena dopo il “no” dell’attaccante alla cessione al Leicester. Nelle casse rossonere potevano arrivare 16 milioni, però adesso nessuno è dispiaciuto che questo talento sia rimasto: da Mihajlovic, che da sempre ha un debole, allo stesso ragazzo il quale fa il titolare da tempo e la mette dentro spesso. Il classe ’94 non deve essere più considerato sorpresa ma certezza, nota lieta di ieri nonostante il passo falso della squadra in chiave terzo posto.

Da Milanello fanno sapere che l’infortunio sembra di poco conto, almeno sperano perché l’idea di perderlo per il Genoa preoccupa l’allenatore visto che Balotelli al momento è un’entità insicura e Menez non pronto. In caso di forfait, dunque, toccherà forse a Luiz Adriano riprendere posto, nell’auspicio che il brasiliano abbia uguale “effetto-Niang” in seguito al mancato addio nel mercato di gennaio.

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