
Sabato sera, a San Siro, arriva il Torino di Ventura. I granata sono una squadra imprevedibile e discontinua che, malgrado avesse iniziato al meglio la stagione e disponga di un organico di tutto rispetto, sta attraversando un momento tutt’altro che brillante. Undicesimi in classifica, con trentadue punti all’attivo, i piemontesi, nelle ultime sette gare di campionato, hanno raccolto soltanto sette punti, caratterizzati da una vittoria, quattro pareggi e due sconfitte. Insomma, non è un rendimento entusiasmante, quello mostrato dal Toro nel corso di queste ultime uscite stagionali. Tuttavia, i granata non vanno sottovalutati: nonostante siano reduci da risultati tutt’altro che eccezionali, potrebbero comunque offrire una prestazione convincente e mettere in difficoltà il Milan.
Punti di forza: la fascia destra; gli inserimenti; la coppia d’attacco.
Punti deboli: l’interdizione; la fascia sinistra.
In mediana, la fase di non possesso viene spesso svolta in maniera a dir poco approssimativa. Pur essendo bravi a trovare lo spiraglio per inserimenti intelligenti e vincenti, i centrocampisti granata faticano nello scontro nella zona nevralgica del terreno di gioco: non sempre ripiegano con continuità, faticano a interdire in modo efficace e regolare, a recuperare palloni e a contrastare. In questo modo, sul lungo andare, il Torino potrebbe concedere spazi in mediana e tra le linee ed esporre la propria retroguardia a pericolose azioni di rimessa. Tra l’altro, i piemontesi faticano anche sulla sinistra, dove Molinaro alterna prove convincenti a prestazioni deludenti, fatica in fase di copertura e non sempre propone giocate degne di nota.
Giocatore chiave: Glik-Maksimovic-Moretti.
This post was last modified on 26 Febbraio 2016 - 17:44