Carragher: “Balotelli è il peggior acquisto nella storia del Liverpool, a Istanbul…”

Jamie Carragher torna a parlare di Mario Balotelli e della finale di Istanbul. Ai microfoni del Daily Mail, l’ex difensore del Liverpool ha espresso di nuovo il suo parere sull’attuale numero quarantacinque rossonero, ancora di proprietà dei Reds, e sulla memorabile rimonta ai danni del Milan.

balotelli milan-carpi (spaziomilan)Queste, in merito, le sue dichiarazioni: “Senza dubbio, Balotelli è stato il peggior acquisto nella storia del Liverpool: ancora non riesco a capire come sia stato possibile che abbia firmato con i Reds. Tutti mi ripetevano che aveva talento, ma nemmeno se mi sforzassi riuscirei a ricordare una gara da lui ben giocata. Spero con tutto me stesso che una squadra cinese possa ingaggiarlo, dopo la sua esperienza al Milan, anche perchè credo che nessuno lo voglia in Inghilterra. Lo ripeto: è il peggiore acquisto fatto dal Liverpool nella sua storia“.

Su Milan-Liverpool: “Stavamo per essere battuti dalla migliore squadra d’ Europa. Noi non lo eravamo nemmeno lontanamente, eravamo finiti quinti in Premier League, ma avevamo trovato il modo di arrivare fino alla finale. L’intero mondo stava guardando e noi eravamo stati una barzelletta per quarantacinque minuti. Rafa Benitez non è un manager che ti risolleva con parole o discorsi: cambia le cose tatticamente. Aveva già fatto una sostituzione, con Vladimir Smicer, inserito al posto di Harry Kewell. L’inglese di Rafa non era come quello di ora, così quando cambiava un giocatore all’intervallo diceva “doccia”. Lo disse a Djimi Traorè, così, lui si spogliò ed andò a farsi la doccia. Poco dopo, il fisioterapista disse che Finnan non avrebbe potuto continuare: Steve iniziò a litigare perché avrebbe voluto restare in campo. Finnan ed il fisioterapista litigavano e Benitez urlò a Traorè di uscire dalla doccia. Finnan, quindi, esplose, ma Benitez pensò che, se avesse tolto Traorè e poi si fosse trovato costretto a togliere Finnan dopo un quarto d’ora, avrebbe finito i tre cambi. Quanti manager avrebbero pensato così freddamente sotto per tre a zero? Cambiò il sistema, passammo a tre difensori, Hamann si incollò a Kakà, e Gerrard si spostò più avanti. I cambiamenti rappresentarono la maggior parte della vittoria della Champions League“.

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