CorSport, Miha e i 5 volti della rinascita milanista

La rinascita rossonera è sotto gli occhi di tutti e il Corriere dello Sport analizza come Sinisa Mihajlovic sia stato in grado di cambiare, non solo tatticamente e tecnicamente, ma anche e soprattutto dal punto di vista psicologico, il Milan. Sono cinque i giocatori che fanno la differenza rispetto al Milan timoroso e sfiduciato dello scorso anno:

Donnarumma – Sinisa ha capito che il ragazzo era sufficientemente maturo per il salto definitivo. Ha saputo superare le poche incertezze avute e può essere il portiere del Milan per altri vent’anni.

Montolivo – Inizio stagione difficile, reduce da un lungo infortunio, stuzzicato da Mihajlovic dopo l’amichevole di Mantova e seduto in panchina con la fascia di capitano sul braccio di De Jong. Dopo la partita del 6 gennaio col Bologna è partita la sua rinascita (e quella di tutta la squadra) fino a diventare il miglior recuperatore di palloni dei principali campionati europei. Per lui è pronto un rinnovo di contratto triennale.

Honda – A inizio stagione la scintilla con il tecnico non era scoccata. Troppe panchine, troppe frecciatine a distanza. Poi la partita da titolare a Frosinone e i complimenti del mister a fine gara. Da lì in poi un continuo crescendo di prestazioni, con il giapponese che garantisce un’elevata importanza tattica in copertura e nel liberare gli spazi per le sovrapposizioni di Abate.

Menez – Il rientro in Coppa Italia con doppietta ha scacciato via definitivamente l’incubo dell’infortunio. Fra cinque o sei gare sarà al 100% ma, tra lui e Balotelli, dovrebbe essere proprio Jeremy il partner ideale di Bacca nel tandem offensivo.

Zapata – Mihajlovic è riuscito a rialzare l’autostima del centrale colombiano, apparso sfiduciato e pronto a cambiare aria a fine stagione. Zapata ha sfornato la sua migliore prestazione a Napoli, annullando l’attaccante più in forma d’Europa, Higuain. E i numeri rispondono positivamente: nelle prime otto partite del girone d’andata, il Milan ha subito tredici gol, solamente cinque nelle otto partite del girone di ritorno.

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