La Francia non si piega al terrore: confermati gli Europei ed il Tour de France

Il dolore, la confusione, la paura il terrore: il Belgio, l’Europa ed il Mondo tutto sono nuovamente stati colpiti, scossi, in un dramma che ha portato ancora una volta morte e disperazione. L’allerta terrorismo resta altissimo, soprattutto legata ai luoghi pubblici ed alle manifestazioni sportive.

GiĆ  annullata l’amichevole in programma martedƬ prossimo tra Belgio e Portogallo in un Bruxelles che vive un lutto profondo e senza fine. Ma la paura resta, portando nella giornata di ieri la Uefa ad un’idea: giocare gli Europei a porte chiuse cosƬ come proposto da Abete. La sconfitta dello sport ma soprattutto, probabilmente non la panacea di tutti i mali perchĆ© i controlli ci sono ma vengono puntualmente elusi.

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Decisa e forte perĆ² la risposta della Uefa: “Siamo totalmente fiduciosi che tutte le misure di sicurezza necessarie saranno messe in campo per garantire un campionato europeo sicuro e festoso e, dunque, non ĆØ prevista la disputa di partite a porte chiuse. Stiamo comunque lavorando per affrontare eventuali momenti di urgenza con molteplici scenari relativi a una situazione di crisi allo scopo di tutelare la sicurezza di tutti i partecipanti nel modo piĆ¹ attento e rigoroso”.

A conferma di ciĆ² anche le dichiarazioni del primo ministro francese Manuel Valls intervistato da un’emittente parigina, che spiega l’atteggiamento in vista degli Europei e del Tour de France: “Non annulleremo nĆ© gli Europei nĆ© il Tour de France. I grandi eventi sportivi, culturali e popolari sono indispensabili per dimostrare che siamo un popolo libero, che siamo in piedi, che non abbiamo paura”. Chapeau.

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