Investitura e grande fiducia: Locatelli e un destino segnato

locatelliSimbolo di un Milan sempre più giovane e italiano Manuel Locatelli nelle prossime stagioni potrebbe rappresentare l’identikit perfetto del ragazzo cresciuto nella cantera rossonera e arrivato in prima squadra. L’investitura è arrivata direttamente dal presidente Berlusconi che da anni sogna un Milan con sempre più giocatori che arrivino dal vivaio. Il numero uno rossonero l’ha paragonato, forse esagerando, ad Andrea Pirlo, augurandogli un futuro roseo. E si sa che il suo pensiero è sempre considerato dalle parti di Milanello.

Aggregato alla prima squadra da gennaio Locatelli gode della massima fiducia della società e di mister Mihajlovic. Il serbo non si è fatto molto scrupoli a lanciare ragazzi in campionato, come dimostrano gli esempi di Calabria o del fenomeno Donnarumma, diventato il portiere titolare a soli 16 anni. Meritocrazia al potere, se uno è bravo gioca, inutile guardare la carta d’identità. Questo il credo del mister che se lo riterrà opportuno non esiterà a lanciare nella mischia anche il classe ’98. La mancanza di obiettivi di spessore potrebbe agevolare un suo inserimento, abbassando di molto le possibilità di bruciarlo. Con un centrocampo che non brilla certamente per qualità e nel quale il fosforo scarseggia, forse l’entusiasmo di un 18enne potrebbe aiutare.

Le capacità sono indiscutibili, resta da capire quanto spazio troverà in questi ultimi mesi e cosa succederà di lui l’anno prossimo. In estate il ritiro con i grandi darà il via alla sua prima vera stagione da professionista ma se Sinisa dovesse essere esonerato chissà quale sarà il suo destino. Chissà se l’ipotetico successore avrà la stessa idea sul lanciare i giovani che ha avuto l’ex Sampdoria. Lui continuerà a fare le cose per bene, con la speranza di poter esordire con questa pesante ma splendida maglia.

Impostazioni privacy