CONFERENZA STAMPA/ Mihajlovic: “Menez e Balotelli non sono ancora in condizione, si è visto. Sul terzo posto…”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Mihajlovic in conferenza stampa a San Siro, dopo Milan-Alessandria (5-0) di Coppa Italia.

Sull’Alessandria: “Volevo fare i complimenti all’Alessandria, a mister Gregucci e a loro pubblico, meraviglioso e civile: mai un petardo, solo incitamento verso una squadra che stava perdendo. Esemplari. In parte della gara ci hanno messo in difficoltà, sono una buona squadra anche se adesso non stanno andando più benissimo in campionato”.

Sulla finale conquistata: “Era fondamentale arrivare in finale e dimostrare un atteggiamento giusto. Importante aver messo minuti nella gambe ai giocatori che hanno giocato meno. La finale in Coppa Italia mancava da 13 anni: abbiamo raggiunto il primo obiettivo stagionale. Quando arriverà la finale penseremo a vincerla, già arrivarci probabilmente vorrebbe dire giocarsi anche la Supercoppa”.

Sulla possibile vittoria della Coppa: “Nella rosa ci sono pochi giocatori che hanno vinto molto, io non ho vinto niente. Sarebbe bello e importante alzare la Coppa”.

Su Menez e Balotelli: “Si vede che Menez e Balotelli non hanno ancora la giusta condizione, insieme a Luiz Adriano saranno fondamentali senza Niang. Domenica penserò chi far giocare: hanno dato il massimo ma devono migliorare. Menez non sta ancora bene fisicamente, a parte la doppietta e l’Alessandria si è visto”.

Sull’attacco: “Per gli attaccanti è sempre importante segnare. Peccato averli perso per tanto tempo per infortunio, adesso spero siano preziosi verso il finale di stagione”.

Su Zapata: “Zapata? L’unica modo sa per farlo giocare insieme a Romagnoli e Alex è proporre la difesa a 3. Così Berlusconi è contento… (ride)”.

Sull’avversario in finale: “Non mi cambia chi vince domani, ma visto che se la Juve va in finale e vince lo scudetto noi possiamo giocarci anche la Supercoppa, non è un male affrontare i bianconeri. Sono contento se dovesse vincere Mancini, anche se è difficile”.

Su Gregucci: “E’ un mio amico, ci vediamo sempre in vacanza e l’ho sempre stimato. Gli auguro il meglio e lo ringrazio per i complimenti”.

Su José Mauri: “Mi dispiace averlo fatto giocare poco in generale, ma si allena sempre al massimo. Ha giocato una buona ripresa e sono contento”.

Sul terzo posto: “Roma e Fiorentina non possono vincere tutte e due, ma pensiamo a noi che avremo una gara difficile. Il Milan non ha mai vinto con il Sassuolo a Reggio Emilia, c’è sempre una prima volta”.

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