Scelte obbligate in mediana, poche alternative per Mihajlovic

A pochi giorni dalla sconfitta al Mapei Stadium contro il Sassuolo, è fondamentale rivolgere l’attenzione alla prossima sfida di campionato contro il Chievo Verona. Al Bentegodi, il Milan dovrà dare tutto per dimostrare che la débâcle dello scorso fine settimana è solo un passo falso nella corsa verso l’Europa. L’addio alla Champions League è ormai certo, ma puntare all’Europa League è doveroso per le potenzialità della squadra di Sinisa Mihajlovic. Un occhio sarà comunque rivolto verso i neroverdi che affronteranno la Juventus allo Stadium e distano solo tre punti in classifica dal Diavolo, per il momento al sesto posto in classifica. La formazione che schiererà il tecnico serbo sarà verosimilmente la stessa utilizzata nell’ultima giornata: anche perché, soprattutto per il centrocampo, le scelte sono praticamente obbligate.

mihajlovic milan-carpi (spaziomilan)

Montolivo sembra non riuscire a recuperare in tempo, spazio quindi ad uno tra Poli e Bertolacci con quest’ultimo nettamente in vantaggio sul compagno di squadra. Kucka è ormai un titolare fisso, i dubbi sono sempre relativi a chi lo affiancherà anche perché il numero 91 rossonero ultimamente non ha certo brillato. L’inserimento di José Mauri o del giovane Locatelli sembra impensabile: quindi senza il Capitano, Mihajlovic ha veramente poco spazio di manovra. Poche scelte e se vogliamo finora molto discutibili, escluso Kucka ovviamente. Il feeling tra i due mediani c’è, il problema è che sono due incontristi ed entrambi fanno una gran fatica ad impostare il gioco. Il Milan diventa così previdibile dato che la palla passa sempre tra i piedi dei terzini e degli esterni per arrivare al cross o all’azione personale, perdendo però in profondità.

Le ultime indiscrezioni parlano anche di un Bertolacci possibile spalla di Bacca in attacco. In questo caso Poli sarebbe la prima alternativa, ma ai fini del gioco cambierebbe poco. A prescindere dagli interpreti, ormai è chiaro che sulla mediana manchino alternative per Mihajlovic ed è molto grave visto che sono due anni che il Milan è alla ricerca di rinforzi per quel reparto. L’obiettivo sarà di concludere la stagione nel miglior modo possibile, ma sin dalla prossima estate il mercato deve essere impostato diversamente: serve qualità, servono idee e serve tecnica. Montolivo non basta e, se vogliamo, non sempre si è dimostrato all’altezza di poter ricoprire il ruolo di regista puro. Ovviamente tutto dipenderà da chi sarà l’allenatore del prossimo anno, ma un giocatore di classe e talento per la mediana servirà comunque al Diavolo.

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