Sembra passata una vita da quando si accostava la parola Champions League al Milan. Un tempo era l’abitudine, la casa delle grande vittorie, ora rigiocare la coppa dalle grandi orecchie rimane un sogno utopistico. Addirittura adesso è a rischio il sesto posto con il Sassuolo che è a solo una lunghezza e, considerando che nella prossima giornata si giocheranno Milan-Juventus e Sassuolo-Genoa, immaginarsi un aggancio o un sorpasso dei neroverdi non appare così impossibile.
Dopo la sconfitta inaccettabile, per mancanza di anima, di voglia dopo l’iniziale vantaggio, Mihajlovic ha deciso per il ritiro almeno fino a sabato. Una soluzione che probabilmente non risolverà i tantissimi problemi della squadra ma che appare come l’unico provvedimento punitivo. Il Milan non vince da quattro partite, solamente due punti contro quattro squadre che sono tutte sotto in classifica. Le scuse ai tifosi che Sinisa ha fatto nel post partita sanno tanto di un segnale di resa, per una stagione ripetitiva, per l’ennesima annata buia dei rossoneri, continuamente in agonia.
Pochissime le luci e le note positive della trasferta di Bergamo. Bisognava ripartire dopo la sosta, dopo gli ultimi risultati negativi e invece il Diavolo sembra essersi completamente fermato. Non sa più vincere, non sa più lottare e il la ripresa contro gli uomini di Reja è altamente preoccupante per atteggiamento e mentalità. Ora sette gare per blindare il sesto posto, uno scenario tenebroso ma che rispecchia in maniera impeccabile il livello di questa squadra.