Bacca-Milan, cronaca di una storia d’amore in difficoltà

Sbarcato lo scorso luglio tra l’acclamazione di tifosi, addetti ai lavori, stampa e televisioni, Carlos Arturo Bacca Ahumada sembra ora essersi perso in questo universo rossonero che lo ha avvolto, stritolato dalle spire di una stagione velenosa ed ingannevole.

Il nativo di Puerto Colombia, scrive il Corriere dello Sport, per sposare la causa milanista, l’estate passata, aveva rinunciato a tutto quello che Siviglia e il Siviglia potessero offrirgli: amore incondizionato, leadership assoluta, due vittorie europee consecutive in Europa League e la grande vetrina della Champions League. Il Milan, tentazione irrinunciabile per un ventinovenne, mise sul piatto 3.5 milioni stagionali ed un progetto di rapida ricostruzione vincente, l’affare si concluse in poco tempo. Ora però, proprio quella musa ammaliatrice che lo sedusse 9 mesi fa inizia a non emozionarlo più: troppi i dubbi tecnici, troppi i dubbi societari, troppo lontana l’Europa che conta e instabile addirittura la qualificazione all’Europa League.

bacca reazione milan-carpi 2 (spaziomilan)

La relazione tra le parti, dunque, sembra essere in difficoltà: con il Peluca pronto a fare le valigie e guardarsi attorno ed il club non indignato all’idea di capitalizzare l’investimento prodotto. Le pretendenti non mancano, sottolinea il quotidiano, e sono nomi di alto profilo (Bayern Monaco di Ancelotti e Real Madrid in prima fila su big della Premier), solo i prossimi mesi riveleranno l’esito di questa intensa storia d’amore.

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