Pareggio contro il Carpi e Bacca scontento. Berlusconi chiamato ad una scelta difficile…

Nel turno infrasettimanale che non ha coinvolto la Lega Pro, il Milan non va oltre lo 0-0 a San Siro contro il tenace Carpi di Castori che raccoglie così un punto fondamentale nella corsa salvezza. Il Diavolo recupera invece un punto a Sassuolo e Lazio, ma non basta per mettere al sicuro il sesto posto in classifica. Nel complesso è stata una partita priva di emozioni, con solo un’occasione per parte degna di nota: all’88° Antonelli chiama Belec alla grande parata, tre minuti più tardi Donnarumma toglie dal sette il tiro di Crimi. IN RIBASSO

Un brutto episodio ha segnato il pareggio del Milan di San Siro: l’occhiataccia di Bacca verso Brocchi al momento della sua sostituzione. Il giorno dopo hanno fatto pace, ma più di un tifoso non ha gradito il gesto del colombiano. L’allenatore ha provato a difendere l’attaccante nel post-gara, incolpando l’adrenalina e la voglia di giocare. Ecco invece le parole di Bacca direttamente su Instagram: “Riflettendo a mente fredda e con il passare delle ore, voglio chiedere scusa all’allenatore, a tutti i compagni e tifosi del Milan per il mio comportamento di ieri al momento della sostituzione. Questo non sono io, è stato solo un momento in cui pensavo, volevo e potevo aiutare la squadra sul campo, sapevo fosse difficile. Per questo, di cuore, voglio chiedere scusa e dire che darò il massimo alla squadra, all’allenatore e per questa maglia”. IN RIBASSO

La Primavera di Stefano Nava vince e convince contro un Bologna apparso comunque in buona forma, 2-0 il risultato finale. I rossoneri hanno giocato tutto il primo tempo all’attacco e sono passati in vantaggio solo su calcio di rigore con Vido al 39°. Nel secondo tempo il Milan ha creato tante occasioni da gol alla ricerca del raddoppio, che è arrivato solo al 79° con Cutrone. Buona la prima gara ufficiale di Nava sulla panchina rossonera, ora il tecnico dovrà pensare al derby del prossimo fine settimana. Il Diavolo occupa la seconda piazza a soli due punti dall’Inter capolista, se dovesse spuntarla ci sarebbe il tanto sospirato e atteso sorpasso. IN RIALZO

Mai come quest’anno, Silvio Berlusconi è chiamato ad una scelta che segnerà il futuro del suo Milan: la cordata cinese rappresentata dall’advisor italo-americano Salvatore Galatioto o il consorzio capitanato da Bee Taechaubol? Entrambe aspettano con ansia un segnale forte da Arcore, ma il vero problema è la volontà del Presidente rossonero. Berlusconi vorrebbe cedere la minoranza delle quote societarie della società rossonera e per questo motivo Mr. Bee sarebbe in vantaggio su Galiatoto. Ricordiamo che il magnate thailandese ha offerto 480 milioni di euro per il 48%, ma al momento avrebbe difficoltà a trovare finanziatori. L’italo-americano punterebbe invece ad avere la maggioranza e avrebbe già dimostrato di avere i fondi necessari da versare nelle casse della Famiglia Berlusconi, questo discorso lo avvantaggerebbe e non poco. I dubbi però sono tanti e per questo motivo la trattativa sarebbe in fase di stallo. Entro Luglio però, il Milan potrebbe avere un nuovo proprietario. IN SOSPESO

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