Brocchi: battere il Verona per fare meglio di Mihajlovic

A pochi giorni dalla partita contro l’Hellas Verona, ci fermiamo ad analizzare la partita giocata nel turno infrasettimanale contro il Carpi. Il Milan non è riuscito ad andare oltre allo 0-0 a San Siro, rischiando in più occasioni il gol che avrebbe regalato il successo alla squadra di Castori. Grazie al pareggio conquistato, il Diavolo ha addirittura recuperato un punto a Sassuolo e Lazio: ma non è ancora sufficiente per mettere al sicuro il sesto posto in classifica. I punti di differenza sono quattro e con quattro gare da giocare, non sarà facile mantenere la distanza. A questo punto, sarà fondamentale battere i veneti per allungare sulle dirette avversarie.

mihajlovic 3 milan-bologna (spaziomilan)La vittoria sarà importante soprattutto per Cristian Brocchi che vorrà sicuramente differenziarsi dal suo predecessore. Sinisa Mihajlovic pareggiò contro il Carpi con lo stesso medesimo risultato del neo tecnico rossonero, prima dell’1-1 a San Siro contro l’Hellas Verona con Toni che impiegò soli cinque minuti per pareggiare il momentaneo vantaggio di Carlos Bacca. Una vittoria regalerebbe quindi tante speranze a Brocchi che vede il suo futuro legato a doppio filo ai punti che conquisterà il Diavolo: se il Milan chiuderà il campionato vincendo e giocando bene, avrà molte possibilità di essere riconfermato anche il prossimo anno. Il sesto posto in classifica, potrebbe convincere la dirigenza milanista: al momento però, sembrerebbe del tutto fortuito per via di diversi fattori anche non collegati all’attuale allenatore.

Tolte Juventus e Napoli, le avversarie hanno faticato proprio come i rossoneri: Roma, Fiorentina, Inter, Sassuolo e Lazio hanno vissuto una stagione ugualmente altalenante. Il Milan, con qualche pareggio in meno e altrettante vittorie in più, poteva tranquillamente occupare il terzo posto. Se però il Sassuolo e la Lazio avessero vinto le ultime gare giocate, ora il Diavolo avrebbe potuto anche occupare la settima piazza. Con i se e con i ma ovviamente non si va avanti: ai rossoneri, contro l’Hellas Verona, non resta che ripetere le prestazioni offerte contro Juventus e Sampdoria e dimenticare il prima possibile il pareggio contro il Carpi. L’imperativo sarà vincere, senza sottovalutare i veneti a cui manca poco per la matematica retrocessione nella serie cadetta.

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