
Giovedì sera, in occasione del posticipo della trentaquattresima giornata di Serie A, il Milan ospiterà il Carpi di Fabrizio Castori. Gli emiliani sono una squadra grintosa e determinata che, pur presentando un organico tutt’altro che eccezionale e pur avendo iniziato il campionato nel peggiore dei modi, è riuscita a rialzare la testa, a risalire la china, a offrire prestazioni caratterizzate da corsa, compattezza ed entusiasmo e a raggiungere la quartultima posizione della classifica. Insomma, dal momento che si trovano in piena lotta per la sopravvivenza, i biancorossi verranno a San Siro con l’intento di difendersi al meglio, vendere cara la pelle e cercare in tutti i modi di centrare la vittoria.
Punti deboli: i centrali di difesa e di centrocampo.
Nel cuore del campo, il Carpi presenta due mediani dotati di una buona corsa, ma deboli sotto l’aspetto tecnico e ingenui dal punto di vista tattico. Proprio così. Sul lungo andare, i centrocampisti centrali biancorossi faticano nel comprendere al meglio lo sviluppo delle azioni, non sanno rallentare il gioco, non brillano in fase di impostazione e rischiano di incontrare problemi anche in fase di rottura. In questo modo, potrebbero crearsi numerosi spazi tra le linee e potrebbero uscire i limiti di una coppia centrale che, quando messa sotto pressione con continuità, risulta vulnerabile, potrebbe incappare in svarioni a dir poco evitabili e concedere qualche palla gol di troppo. Infine, gli emiliani non brillano nemmeno in fase offensiva, tanto che spesso non riescono a capitalizzare importanti occasioni.
Giocatore chiave: Antonio Di Gaudio.
This post was last modified on 20 Aprile 2016 - 18:45