Carpi e poi Verona: il Milan si gioca l’Europa

Il cambio in panchina tra Sinisa Mihajlovic e Cristian Brocchi ha dato una scossa al Milan che al Marassi di Genova ha battuto per 1-0 la Sampdoria. E’ stata una gara molto equilibrata con tante occasioni da entrambe le parti, alla fine però sono stati i rossoneri a spuntarla grazie al gol di Bacca su perfetto assist di Bonaventura al 71°. Il Diavolo ha approfittato del passo falso del Sassuolo contro la Fiorentina per allungare e proteggere al meglio il sesto posto in classifica, ora sono quattro i punti di vantaggio. Brocchi è partito col piede giusto, dando vitalità a tutta la squadra: la prestazione corale è stata più che sufficiente da cui è emerso anche un buon Mario Balotelli. La partita contro i blucerchiati è però storia passata, ora la concentrazione deve essere rivolta al futuro.

Esultanza Alex Milan-Juve SMNei prossimi giorni si decideranno le sorti del Milan e forse anche quelle di Brocchi visti i due impegni ravvicinati e importanti che aspettano i rossoneri: giovedì contro il Carpi a San Siro e il prossimo lunedì contro l’Hellas Verona al Bentegodi. Saranno due gare fondamentali che in caso successo si tramuterebbero in sei punti, sarebbero quindi una grossa ipoteca per il sesto posto in classifica. Anche se il distacco con Sassuolo, raggiunto dalla Lazio che ha recuperato tre punti nell’ultima giornata, non dovesse cambiare, sarà difficile che riescano poi a raggiungere e superare il Diavolo con solo tre gare da giocare. Soprattutto se consideriamo che il Milan chiuderà il campionato affrontando nell’ordine Frosinone, Bologna e Roma. Il calendario quindi sorride ai milanisti, ma si nascondono sempre delle pericolose insidie e quanto è accaduto nel girone d’andata ne è la testimonianza migliore.

Carpi e Hellas Verona possono valere l’Europa League, ma all’andata non terminò come tutti ci aspettavamo. Due brutti pareggi: contro i primi fu uno scialbo 0-0, contro i secondi un 1-1 con Toni che impiegò soli cinque minuti per pareggiare il momentaneo vantaggio di Bacca. Quindi è necessario mantenere la calma, giusto fare calcoli ma senza presunzione dopo una sola vittoria. Erano tanti i lati negativi della stagione fino allo scorso weekend, ora non può cambiare tutto drasticamente. Sarà stata una stagione complicata comunque, pensare che nelle ultime partite della stagione il Milan ha giocato un buon calcio sarebbe comunque meglio. Per onestà intellettuale, un pensiero deve essere necessariamente rivolto a Mihajlovic: se il Diavolo è a questo punto, è anche merito suo.

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