Centrocampo orfano di Kucka, ritrova Poli e incertezze

Quando Brocchi ha disegnato nella sua mente il Milan che avrebbe proposto a Berlucsoni e Galliani sicuramente il centrocampo a tre con le sue poche certezze ha compreso Kucka, Montolivo e Bertolacci, con quest’ultimo sull’orlo del baratro, ai ferri corti con la tifoseria e incapace di una reazione all’altezza; gli altri due sulla linea di galleggiamento ma con le debolezze della squadra come zavorra.

kucka bertolacci milan-udinese (spaziomilan)Contro la Sampdoria ancora una volta la fisicità di Kucka ha permesso al Milan di imporsi sulla mediana, le geometrie e le coperture di Montolivo hanno oscurato le ancora molte lacune evidenziate da Bertolacci. Nella prossima sfida col Carpi il centrocampista slovacco sarà assente e assisteremo ad una linea centrale tutta italiana, con soddisfazione del pres: Montolivo dovrà reggere il peso di un’aspettativa troppo alta per chi lo affianca, ovvero il già criticato Bertolacci e il subentrante Poli, visto nell’ultima partita spaesato e confusionario come da alcune stagioni a questa parte. Il Carpi non è evidentemente la Juventus, ma le certezze senza Kuco vacillano.

Brocchi si affida a loro tre consapevole che possano dare comunque velocità all’azione e fisicità sufficiente in fase di non possesso, caratteristiche specifiche di Kucka. La verticalità che gli inserimenti dello slovacco danno alla manovra offensiva del Milan mancheranno e, salvo miracoli, potremmo assistere ad un gioco più stazionario ma che passi maggiormente per i piedi di Bonaventura, speranza rossonera in questa prossima sfida di Serie A.

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