Gazzetta, dalla Nuova Zelanda piovono critiche sulla Tekitanka: “Spot disgustoso”

La partita tra Milan e Carpi è destinata a trascinarsi molte polemiche. Questa volta non c’entrano falli, presunti rigori o sviste arbitrali in genere, ma il pomo della discordia è una pubblicità che col calcio ha poco a che fare.

Tekitanka2Nel prepartita, riporta La Gazzetta dello Sport, sono scesi in campo 22 attori con le maglie delle due squadre che si sarebbero sfidate dopo poco. Gli undici in completo rossonero, dopo essersi messi in formazione, hanno organizzato una finta Haka, la Tekitanka, che prende spunto dalla sacra danza Maori. Gli undici con il completo del Carpi osservavano i rossoneri danzare, proprio come succede nelle partite di rugby con protagonisti gli All Blacks neozelandesi. Tutto ciò è figlio di una trovata pubblicitaria di uno dei top sponsor del Milan.

Con la diffusione via web delle immagini del prepartita di San Siro, non si è fatta attendere la reazione sdegnata dei neozelandesi, che hanno accusato di sacrilegio il Milan. Si legge sul New Zealand Herald: “Il Milan, uno dei più grandi club calcistici in Europa, ha commesso il proprio suicidio sui social. Uno degli spot più orribili e disgustosi nella storia dello sport“. Tutto ciò è stato anche condiviso da molti appassionati di rugby.

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