Juve: centrocampo stellare, ma Rugani e Buffon…

Partita di fuoco in vista per il Milan che, alle ore 20.45 di sabato sera, affronterà la Juventus di Massimiliano Allegri. I bianconeri sono una squadra forte, compatta e continua che, dopo un inizio di campionato balbettante, è ben presto tornata a vincere e a convincere, a impossessarsi della vetta della classifica e a proiettarsi verso il suo quinto scudetto consecutivo. Insomma, anche nella stagione in corso, pur essendosi rinnovata molto, la Vecchia Signora sta dimostrando di essere il club più forte d’Italia.

7. Paul Pogba - Il suo valore - stima il CIES - è compreso tra i 70 e i 73 milioni di euro.

Punti di forza: il centrocampo; Barzagli; Morata.
I successi della Juventus hanno le loro radici in un centrocampo capace di imporsi in ogni circostanza e di abbinare qualità, fosforo, filtro, senso del gioco e quantità. Massimi interpreti di una mediana insuperabile e propositiva sono Claudio Marchisio e Paul Pogba che, pur presentando caratteristiche diverse, garantiscono tecnica, dinamismo, imprevedibilità, inventiva, aggressività e abilità in fase di non possesso. Che dire, poi, di Andrea Barzagli? Difensore centrale roccioso, intelligente e carismatico, il numero quindici bianconero risulta uno scoglio superabile con difficoltà ed è molto bravo a coordinare al meglio i compagni di reparto. Arriviamo, infine, a Morata. Punta dotata di grande progressione, qualora non venisse controllato a dovere godesse di spazi a propria disposizione, lo spagnolo potrebbe prendersi la scena a più riprese e perforare con facilità la retroguardia rossonera.

Punti deboli: la fascia sinistra; Bonucci e Rugani; Buffon.
Sulla corsia di sinistra, qualora il Milan decidesse di riscattare la pessima prova offerta all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, la Juventus potrebbe incontrare qualche problema. Alex Sandro, che in fase di spinta sa essere pericoloso e incisivo, quando chiamato a difendere, manifesta lacune sotto l’aspetto tattico e della resistenza: se venisse puntato con decisione e regolarità, potrebbe tremare e concedere varchi. In seria difficoltà potrebbero poi andare anche Bonucci e Rugani, che, nonostante siano ben protetti da Barzagli, potrebbero sbandare. Il primo, pur disponendo un buon potenziale, non sempre è concentrato e, a volte, rischia di commettere errori gravi e ingenui, mentre l’ex centrale dell’Empoli, sebbene disponga di tecnica ed eleganza, fatica a risultare efficace e non sempre riesce ad annullare i dirimpettai. Un altro tasto dolente, in casa Juve, è rappresentato da Buffon che, ormai da tempo, si trova sul viale del tramonto. Il numero uno bianconero, che sulle conclusioni ravvicinate è ancora in grado di compiere interventi prodigiosi, fatica nelle uscite e nelle conclusioni dalla distanza: superarlo, specie se tenuto sotto pressione con continuità, potrebbe essere più semplice del previsto.

Giocatore chiave: Paul Pogba.
Centrocampista di prim’ordine, capace di coprire tutti i ruoli della mediana e di alzare il ritmo da un momento all’altro, dotato di classe, di qualità balistiche, di un fisico forte e longilineo, di grande intelligenza nel prevedere lo sviluppo delle azioni, di personalità e intraprendenza e di abilità in fase di costruzione, il francese è un top player di livello mondiale. Da una sua giocata, può cambiare l’esito dell’incontro. Guai a sottovalutarlo.

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