Lavagna tattica: la Sampdoria di Montella

Dopo tante chiacchiere, finalmente il campo. La settimana rossonera verso Sampdoria-Milan, tra il clamoroso esonero di Mihajlovic e i rumors sulla cessione della maggioranza del club da parte di Silvio Berlusconi, ha registrato piĆ¹ di una turbolenza: non il massimo per preparare una partita di calcio, peraltro delicata (Genova rimane sempre una trasferta ostica) e importante come quella che attende Montolivo e compagni. Due punti in cinque partite, costati caro all’ex allenatore, rappresentano un ruolino di marciaĀ che dovrĆ  necessariamente essere invertito giĆ  dall’insidiosa trasferta in terra ligure per saldare il 6^ posto dagli attacchi dell’ambizioso Sassuolo di Di Francesco.

La Sampdoria, dopo un inverno ad alta tensione causa spettro della Serie B e totale mancanza di gioco e risultati, oggi ĆØĀ relativamente serena. I blucerchiati hanno ingranato la marcia giusta, scegliendo un modulo accorto (il 3-4-2-1), rinunciando all’ossessivoĀ tiki-taka in salsa partenopea di Montella e operando scelte decise a livello di singoli: un insieme di fattori che ha consentito di allontanarsi dal terzultimo posto della classifica con un rassicurante +8 sul duo Carpi-Palermo. Un margine che non blinda la categoria ma che consente di lavorare e avvicinarsi al rush finale delĀ campionatoĀ conĀ serenitĆ . Insomma: domenica sera, al Ferrarsi, la Samp non giocherĆ  col coltello tra i denti,Ā anche se proverĆ  a chiudere definitivamente i giochi salvezza con una vittoria di prestigio.

soriano milan-sampdoria (spaziomilan)

Da colabrodo a punto di forza, la difesa genovese arriva al match con un andamento invidiabile: appena tre reti subite nelle ultime sei gare. L’assenza di Ranocchia, squalificato, non dovrebbe pesare troppo nella soliditĆ  della fase di non possesso. In avanti, invece, la Samp si affiderĆ Ā a tanti bravi solistiĀ (Alvarez, Cassano, Quagliarella e Muriel) ma soprattutto aĀ Soriano: il capitano ĆØ l’ago della bilancia, l’uomo col dinamismo e la qualitĆ  per alzare i giri del motore doriano. La veraĀ incognita, in ogni caso, saranno gli ospiti. Mister Brocchi ha assicurato che in queste ultime gare della stagione non farĆ  rivoluzioni, ma il Diavolo giocherĆ  con un modulo diverso (il 4-3-1-2) e una filosofia di gioco nuova rispetto agli ultimi cinque mesi di Serie A e Coppa Italia. Fare pronostici di ogni tipo, con un Milan tutto nuovo e da scoprire, non ĆØ affatto facile.

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