Berlusconi mastica ancora amaro, ma la squadra è con Sinisa

Mihajlovic può raccontare di aver ritrovato un’altra volta il suo Milan. Certo, il risultato è pesante perché certifica la crisi di punti (2 su 15) da cinque partite a questa parte, ma dopo la settimana filata di clausura a Milanello la reazione d’orgoglio è arrivata.

Milan-Juve Miha SMLa squadra ha dimostrato di essere ancora con l’allenatore, scrive La Gazzetta dello Sport, disputando una prestazione che dà buone sensazioni in vista del finale di campionato (7 gare). Berlusconi, atteso e invece assente a San Siro – di fianco a Galliani c’era Barbara -, continua a masticare amaro però non potrà negare un Milan nuovamente vivo. Il problema è stato “solo” di resistenza: i rossoneri hanno retto per un’ora, troppo poco di fronte ad un avversario come la Juve. Toccherà ovviamente a Sinisa tenere alta la concentrazione fino a maggio, una bella impresa conoscendo il principale difetto dei suoi: la testa. Anche se il serbo è apparso ottimista rispetto alle dichiarazioni funeree della vigilia.

Ieri il Diavolo ha confermato di non sbagliare le prestazioni con le grandi nel 2016 (Roma, Fiorentina, Inter, Napoli), ma è con le piccole che si è compromessa la classifica. Quindi adesso la Samp, poi Carpi, Verona, Frosinone e Bologna (infine la Roma), saranno i veri banchi di prova per crescere e prendersi la preziosa qualificazione in Europa League.

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