Ad un passo dal cedere, vicinissimo al sì. Ma Berlusconi è ancora perplesso: o meglio legatissimo al Milan, che non vorrebbe lasciare nel peggiore dei modi dopo 28 Trofei in 30 anni. Però il presente chiama, il bilancio verrà ufficializzato oggi e aggiungerà 89.3 milioni di rosso rispetto al già profondo rosso di prima. Quindi, al di là del cuore, serve guardare in faccia alla realtà.
Silvio ha parlato dell’affare in corso anche martedì sera a cena con i figli e i vertici di Fininvest. I tecnici stanno per mettere a punto il dossier da presentare al presidente rossonero, il quale nei prossimi giorni dovrà decidere se concedere o meno l’esclusiva alla cordata cinese. Il nuovo acquirente vuole chiudere in fretta: non a caso la due diligence è iniziata settimana scorsa ed è è stata molto approfondita, assicura Il Corriere della Sera. L’ora X potrebbe scattare, forse, il 2 o 3 maggio, in ogni caso il Cavaliere deve decidere prendendo una posizione chiara.
Restano comunque avvolti nel mistero, anche se meno di prima, i nomi degli investitori. Per il momento non ci sono certezze perché la holding di Berlusconi, che ha firmato un patto di riservatezza, fino ad ora ha trattato solo con l’advisor Sal Galatioto. Si è parlato dell’interessamento di Alibaba, ma queste voci non vengono confermate negli ambienti vicini alla vicenda.