Antonio Nocerino, ai microfoni di MLSsocceritalia.com, ha parlato del suo approdo nel campionato statunitense e di Kakà.
Queste, in merito, le sue dichiarazioni: “Sono rimasto affascinato dalla scelta di Kakà, ma è con i trasferimenti di Pirlo e Giovinco che ho cominciato a guardare con interesse la Major League Soccer. Ho colto l’occasione al balzo, quando si è presentata, ma ho preferito Orlando ai DC United, per avere qualcuno vicino che conoscevo, come Kakà, in modo che mi potesse aiutare nell’ambientamento. Orlando è una grande famiglia, tra club e tifosi, e spero di chiudere qui la mia carriera. Giocherò per altri quattro anni. Ricardo è molto tranquillo e sereno. E’ una persona eccezionale: l’ho ritrovato con grande piacere“.
E ancora: “Poi, c’è anche Julio Baptista: vogliamo creare un grande gruppo per fare bene e migliorare. A questa squadra, serve fare uno step sul piano della mentalità vincente, perché la testa nel calcio conta molto, più della corsa e del fisico. Ogni tanto, io e Kakà riusciamo a vedere un po’ di Serie A e restiamo informati. Il Milan è sempre nel cuore. Sono molto amico di Boateng, ma sta bene al Milan. Spero però che un giorno possa venire in MLS, perché la lega ha bisogno di giocatori fortissimi come lui. Gli auguro, un giorno, di provare questa esperienza“.