Tuttosport, Milan fuori tempo: ok il gioco, ma la programmazione?

Brocchi

Come un ballerino che non va a tempo di musica ma resta sempre un po’ più indietro, a rincorrerla. Il Milan è così. Le altre squadre programmano la prossima stagione, i rossoneri rivoluzionano tutto a 6 gare (più la finale) dalla fine. L’augurio, a metà aprile, è che Brocchi (in 7 gare appunto) riesca a soddisfare le richieste di Silvio Berlusconi, altrimenti tra un mese e mezzo ripartirà il solito teatrino del toto-allenatore, ma con una differenza: i migliori tecnici sul mercato si saranno probabilmente già “sistemati”.

Sette gare, sei finali simboliche e una effettiva. Per Brocchi sarà un lungo esame, scrive Tuttosport. E, mettendo in conto anche la bocciatura, il Milan non può neppure iniziare a stilare una lista di possibili obiettivi di mercato (soprattutto trequartisti) visto che un ipotetico sostituto del neo tecnico potrebbe non condividere le stesse idee di gioco di Berlusconi (4-3-1-2).

Quindi, di tutto questo caos cosa resta? Un Berlusconi costretto a fare proclami difensivi sui social network (per lui evento più unico che raro) e un Brocchi col fiato sul collo che non può permettersi di sbagliare nulla.

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