Berlusconi prende tempo, l’esclusiva ai cinesi venerdì o settimana prossima

Secondo Tuttosport, la firma di Berlusconi che dovrebbe sancire la trattativa in esclusiva con la cordata cinese per la compravendita del Milan non dovrebbe arrivare oggi. Si tratta comunque di un semplice rinvio, probabilmente questa operazione preliminare, non vincolante, verrà conclusa venerdì oppure all’alba della prossima settimana.

Dopo la firma del contratto d’esclusiva, che non prevederà alcun tipo di penali, l’advisor incaricato dal consorzio cinese esaminerà ancor più nel dettaglio i conti della società Milan attraverso la fase di due diligence, mentre dalla parte dei rossoneri ci sarà la conoscenza più approfondita dei soggetti che compongono il sodalizio acquirente: al momento c’è assoluto mistero riguardo i componenti della cordata, anche se le indiscrezioni raccontano della presenza dell’Evergrande Real Estate Group e del suo socio Jack Ma in prima persona. La fase di due diligence durerà fra le tre e le quattro settimane, che saranno decisive per capire le reali sensazioni provate da Silvio Berlusconi:  chiaramente non vorrebbe lasciare il Milan da perdente, a meno che Brocchi non riuscisse (oggi servirebbe un miracolo) nella concquista della Coppa Italia.

Jack MaIl consorzio cinese era già noto a Fininvest da un anno, quando gli fu preferito Bee Teauchaubol e la cessione del 48% del Milan (come d’altronde da sempre nei sogni di Berlusconi). L’impressione è che Silvio vorrebbe avere un’alternativa nel caso in cui volesse tenersi il suo gioiello. Durante la fase di due diligence verranno congelate tutte le attività societarie, per intenderci rinnovi, cessioni acquisti ed eventuali sponsorizzazioni. La programmazione della nuova stagione verrà quindi posticipata. Con tutti i rischi che questo comporta.

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