Nella settimana del calcio che conta, nella settimana in cui si decide la Champions League, fino a qualche anno fa l’habitat naturale dei rossoneri, ci sarà tempo e modo di svelare una parte del futuro milanista.
I contatti tra cordata asiatica e Fininvest non sono mai cessati, merito anche di Nicholas Gangikoff, referente diretto dell’advisor Sal Galatioto. Il manager italo-inglese, racconta la Gazzetta dello Sport, è proprietario della Sports Investement Group, azienda votata a gestire acquisizioni di team sportivi. I protagonisti dell’operazione stanno cercando di “forzare la mano”, nel tentativo di accelerare i tempi della trattativa poiché, ricordano i colleghi, nelle prossime settimane il Milan non potrà operare alcun movimento sul mercato, rallentando incredibilmente la costruzione per il prossimo anno. Ma alcune voci nel mondo politico svelano scenari differenti.
Fonti vicine al presidente lo indicano come desideroso di proseguire, da solo, l’avventura ai vertici di via Aldo Rossi. Se Berlusconi dovesse chiudere la porta anche a questi investitori, l’unica conseguenza sarebbe quella di impegnarsi a fondo nel riassemblare una squadra vincente, tramite una costosa campagna estiva. La scelta sta solo al patron rossonero.