Berlusconi: “E’ colpa dei giocatori”. Brocchi incassa fiducia parziale, basterà?

Il 3-3 contro il Frosinone allontana (quasi definitivamente) il Milan dalla prossima Europa League: scavalcato dal Sassuolo, con due ultime giornate di campionato difficili (vs Bologna, vs Roma) e tutte le speranza poste nei 90 minuti del 21 maggio, a Roma, contro la Juventus dei record.

Un momento decisamente non invidiabile quello di casa Milan, con la questione societaria imperante e la rabbia dei tifosi in continua ascesa. Nel caos rossonero, un uomo solo cerca di non perdere la calma e di proseguire sulla propria strada, il percorso del gioco e delle idee, Cristian Brocchi. L’ex tecnico della Primavera, nell’immediato post partita contro i gialloblù, si era detto particolarmente soddisfatto dalle trame offensive dei suoi ragazzi complimentandosi con loro, pensiero completamente opposto dalle parti di Arcore: Silvio Berlusconi, scrive Repubblica questa mattina, pare non abbia ben digerito il pareggio interno con una formazione immischiata nella lotta per non retrocedere, attaccando i protagonisti in campo -“è colpa dei giocatori, non si impegnano abbastanza“- con dei politici di Forza Italia.

berlusconi galliani 2 (spaziomilan)

Le parole del patron rossonero proteggono parzialmente Brocchi ma l’altra faccia della medaglia ci mostra l’incapacità gestionale dei propri ragazzi. Cristian dunque incassa fiducia ma ancora non conosce il suo futuro, con nomi importanti (Montella, Pellegrini) all’orizzonte.

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