Cessione Milan, deadline dei cinesi: se Berlusconi non dice sì entro domani salta tutto

Tempo scaduto. O quasi. L’ultimatum parte dritto dalla 43esima di New York, a firma Sal Galatioto, advisor che sta tentando di mediare, con la sua GSP, la scalata al Milan. Mittente la conglomerata cinese interessata all’acquisto, composta da almeno sei gruppi finanziari (fra cui l’Evergrande Real Estate Group), destinatario la Fininvest.

La pazienza delle holding orientali che hanno pronta un’offerta per l’acquisto del club di Via Aldo Rossi ha raggiunto il limite, scrive il CorrieredelloSport.it, soprattutto dopo l’uscita sul suo profilo ufficiale di Facebook di Berlusconi. O entro domani arriva il sì di Silvio e la firma sull’accordo ad andare in esclusiva oppure la conglomerata cinese se ne va. Se saranno concesse delle proproghe sarà solo perché serviranno ulteriori dettagli per il via libera, altrimenti la trattativa sarà interrotta.

galatiotoIl famoso summit di persona ad Arcore c’è stato ma è durato pochissimo. Il presidente ha ricevuto gli emissari di Galatioto e tutta la documentazione sulla proposta cinese e si è rassicurato di persona sulla composizione della cordata rimanendo positivo.

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