CorSport, Milan italiano in campo e in società: l’ultima idea di Berlusconi

Sono tanti, forse troppi, i dubbi che si annidano nella testa di Silvio Berlusconi sul come gestire la vicenda societaria. Forse l’incognita maggiore per il patron rossonero sono proprio i compratori. Non pienamente convinto dunque dalla cordata cinese, il patron rossonero non lascia, anzi, raddoppia nel suo progetto tutto italiano: in campo e fuori, come racconta il Corriere dello Sport.

Nel lungo discorso affidato alla propria pagina Facebook, il plenipotenziario milanista rivela come il suo più grande desiderio sarebbe quello di lasciare il suo giocattolo in mani nostrane: “Ci sto provando a vendere da un anno, ma vorrei lasciare il Milan in buone mani […] preferibilmente italiane”.

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Non solo società, tinte tricolori prevalenti anche sul terreno di gioco. Il piano per la stagione 2016/17, rivelano i colleghi, starebbe prendendo corpo sotto la bandiera del Bel Paese: una squadra presumibilmente low cost, giovanissima ed italianissima… Un po’ come la difesa che verrà schierata oggi, eccezion fatta per Mexes, contro il Bologna: Donnarumma (classe 99); De Sciglio (92’), Romagnoli (95’) e Calabria (96’).

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