La Scala a SM: “La cessione societaria passa attraverso il governo cinese. Esistono accordo di massima e…”

L’avvocato La Scala, vicepresidente dei piccoli azionisti del Milan, ai microfoni di SpazioMilan a TopCalcio 24, ha rivelato alcuni dettagli significativi riguardanti la cessione societaria rossonera. Questa l’intervista completa rilasciata: “Noi crediamo molto alla cessione, anche perché non ci sono ragioni economiche affinché non si venda. Arrivati a questo punto credo che anche Berlusconi si sia accorto che i giochi siano fatti“.

Un punto sulla vicenda cordata asiatica: “Faccio valutazione sui comportamenti. L’anno scorso in 5 minuti dissi che Bee non era minimamente credibile, e alla fine non sono stato smentito. Per quanto riguarda quest’anno, tutti gli standard son rispettati e gli advisor sono di qualità. Io non ho informazioni riservate ma posso dirvi che i cinesi hanno già avuto colloqui con l’organigramma per capire come funziona la società, dettagli che mi fanno capire che l’accordo di massima esiste già“.

Ulteriori dettagli sulla vicenda: “Non esistono penali ma ci sono patti di esclusiva. Nascono obblighi precisi per le parti, la rottura ingiustificata delle trattative porterebbe a determinate responsabilità, alle quali Fininvest non si collegherebbe mai se non perché davvero interessata alla vendita“.

Pensieri conclusivi: “Mi pare che Berlusconi voglia assolutamente vendere, il contrario di quello che dicono tutti. Il patto di esclusiva è il punto di partenza, lasciamo perdere il passato con Bee. La cordata cinese non ha la necessità di cercare rilievo mediatico, l’operazione è concordata e stimolata dal governo. I leader cinesi hanno chiesto di entrare in una iniziativa di un progetto più grande, quello del calcio in Cina attraverso l’acquisto di un grandissimo Club. Se non si fossero fidati di Berlusconi non si sarebbero mai seduti al tavolo con gli uomini rossoneri“.

 

Impostazioni privacy