Shevchenko a Milan Channel: “Se Berlusconi vuole vendere, è la soluzione migliore. Bacca va confermato”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Andriy Shevchenko intervenuto in esclusiva telefonicamente nel corso di Studio Milan:

“Per me il Presidente Berlusconi è una persona speciale, tanti anni al Milan, tante vittorie. Forse è arrivato il momento di prendere la decisione di cedere la proprietà, se il Presidente ci ha pensato vuol dire che questo è il meglio per lui. Quando sono arrivato al Milan, avevano cambiato diversi allenatori, non si arrivava da un bel periodo. Quando non arrivano i risultati la Società e i tifosi non sono contenti. Quando cambi tanti allenatori diventa più difficile trovare la strada giusta per aprire un nuovo ciclo. È un momento così, bisogna incitare e avere la pazienza di aspettare. Sicuramente i soldi sono importanti nel calcio, senza soldi non puoi prendere giocatori importanti. Quando si cambia la proprietà però bisogna valutare anche la dirigenza e trovare le giuste persone per fare un buon progetto, non so se ci saranno o meno cambiamenti, i soldi sono importanti ma non sono tutto. In Ucraina abbiamo Jarmolenko che è un giocatore che mi piace tanto, non è una vera e propri punta, gioca esterno a destra e può giocare anche a sinistra, sta diventando un giocatore importante, questa è la mia segnalazione al Milan. Bacca ha fatto una buona stagione, ha fatto tanti gol. Quando la stagione è negativa diventa difficile valutare un giocatore, è partito bene poi c’è stato il cambio di allenatore. Quando un giocatore viene con la voglia e la fame di vincere qualcosa e la stagione poi non va bene diventa difficile. Se fossi io l’allenatore del Milan darei ancora una chance a Bacca perché può fare bene. Penso che il Milan dovrebbe puntare su di lui. Mettere allenatori esordienti è una scommessa, perché non hanno esperienza, però se guardiamo al caso di Zidane… Ha lavorato un po’ con la Primavera, è stato il secondo di Ancelotti, ha preso la prima squadra in un momento difficile e ha vinto la Champions League. Il rapporto che lui ha avuto con i giocatori ha fatto sì che si risolvessero i problemi e poi li ha guidati fino aìa vincere la Champions. Mando un grosso abbraccio ad Abbiati, è stato un mio compagno per tanti anni, un grande portiere, una persona eccezionale, un grande professionista. Donnarumma per la sua età dimostra un’esperienza incredibile. È entrato e ha fatto benissimo, ha qualità enormi, spero resti al Milan e che faccia la carriera dei grandi portieri, spero possa diventare una grande bandiera come Franco Baresi e Paolo Maldini”. (fonte: AcMilan.com)

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