Cessione Milan, stallo per le clausole e società veicolo: le ultime

La trattativa prosegue, lentamente ma prosegue. Tra titubanze presidenziali, incontri, accordi, meeting e burocrazia, la cessione societaria avanza ed a breve, una/due settimane, si avrà la risposta definitiva e conclusiva della vicenda: sarà ancora Berlusconi o il Milan brinderà al nuovo corso cinese?

In tal senso, i colleghi del Corriere dello Sport hanno svelato ulteriori dettagli fondamentali sulla vicenda. La versione online del quotidiano racconta come l’operazione sia a pochi passi dalla conclusione, paralizzata però su alcune clausole cruciali per l’esito positivo del passaggio di consegne. Gancikoff, spiega il Corriere, ha presentato i nomi ed il progetto asiatico al patron milanista, illustrando come verrà costituito il fondo che garantirà gli investimenti nel corso delle prossime annate, stimando una liquidità di circa 1.5 miliardi.

In dodicesima posizione c’è l’Old Trafford di Manchester con 75.881 posti

L’ultimo passaggio che congela l’accordo è il desiderio dei possibili nuovi acquirenti di riformulare un modello simil Manchester United: ovvero l’acquisizione di una società veicolo da quotare in borsa che a sua volta comprerebbe il Milan, scenario però da completare nei precisi termini indicati dal plenipotenziario del Diavolo. I prossimi 15 giorni saranno cruciali per dissipare ogni dubbio.

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