Zigoni show, bene Suso e Paletta. Mastour invisibile

La stagione è ormai conclusa ed è arrivato il momento di fare il punto sull’andamento dei giocatori del Milan in prestito nei più importanti campionati europei. Ecco come si sono comportati i Diavoli Fuori Sede.

Matri, Alessandro (Lazio) – Voto 6: L’esperienza di Matri alla Lazio è stata ricca di alti e bassi. Dopo una prima parte di stagione piena di gol e soddisfazioni, gli ultimi mesi sono stati costellati da infortuni e panchine. In totale ha collezionato 31 presenze e ha segnato sette gol tra Serie A, Europa League e Coppa Italia.

Gabriel (Napoli) – Voto S.V.: Giocare alle spalle di Pepe Reina non era facile, Gabriel lo sapeva sin dalla firma col Napoli la scorsa estate. L’ex portiere del Milan è però riuscito a ritagliarsi un piccolo spazio esordendo in Serie A con la maglia azzurra in occasione della gara persa contro l’Udinese per 3-1. In Europa League ha giocato da titolare nella prima parte del Torneo, mettendo a referto tre presenze e subendo solo due reti contro il Legia Varsavia.

Paletta, Gabriel (Atalanta) – Voto 6,5 – Paletta è stato sicuramente uno dei giocatori che è stato impiegato maggiormente tra i Diavoli Fuori Sede, ma avrebbe potuto fare anche meglio se non fosse stato vittima di due brutti infortuni: in totale 24 presenze per lui in Serie A. Il difensore italo-argentino ha impreziosito la difesa bergamasca, garantendo tanta grinta e altrettanta sicurezza ai compagni di reparto. L’ex centrale rossonero si è anche regalato la gioia della rete in occasione della gara pareggiata per 2-2 contro il Palermo.

Suso (Genoa) – Voto 7 – Suso è stato ceduto a titolo temporaneo durante la sessione invernale di calciomercato. Se con la maglia del Milan ha giocato una sola gara in Serie A e una in Coppa Italia, con quella del Genoa ha messo a referto 19 presenze in campionato e ha segnato ben sei reti. Da cineteca la tripletta realizzata contro il Frosinone e di pregevole fattura la doppietta nel derby della Lanterna contro la Sampdoria. L’esperienza in Liguria non può che aver rivitalizzato lo spagnolo che tornerà a Milano per vivere una stagione da protagonista.

Mastour, Hachim (Malaga) – S.V.: Mastour ha giocato solo cinque minuti in tutta la stagione, raccolti in occasione della gara d’esordio con la maglia del Malaga contro il Real Betis. Troppo poco per essere valutato e abbastanza per far scendere la sua quotazione a 500 mila euro.

Verdi, Simone (Eibar) – Voto 6,5: Verdi ha iniziato la stagione nella Liga con la maglia dell’Eibar e l’ha conclusa con quella del Carpi in Serie A. In Spagna ha collezionato 13 presenze e ha segnato una rete tra campionato e Copa del Rey, mentre in Italia ha messo a referto otto presenze e ha siglato ben tre reti. La doppietta che ha regalato ai propri tifosi nell’ultima giornata di campionato è stato un segnale verso una società che forse avrebbe potuto puntare molto di più sulla sua classe, mezzo voto in più d’incoraggiamento. Il Carpi a fine stagione è retrocesso in Serie B.

In Serie B

Comi, Gianmario (Livorno) – Voto 6: L’esperienza di Comi con la maglia del Livorno è stata in calando. E’ partito alla grande, prima di essere accantonato e relegato in panchina. Nonostante tutto è riuscito a segnare tre reti in 26 partite tra Serie B e Coppa Italia. La retrocessione in Lega Pro penalizza di mezzo punto il voto finale dell’attaccante.

Vergara, Jherson (Livorno) – Voto 6: La stagione di Vergara è stata l’opposto di quella del suo ex compagno rossonero Comi. Il difensore colombiano è partito in sordina, mentre nella seconda parte del campionato è cresciuto ed è riuscito a ritagliarsi i suoi spazi al centro della retroguardia toscana. Vergara ha messo a referto 22 presenze e ha segnato una rete nella gara persa contro l’Avellino per 2-1. Anche per lui, mezzo punto in meno nel voto finale per via della retrocessione in Lega Pro.

Beretta, Giacomo (Pro Vercelli) – Voto 7: Beretta è stato sicuramente uno dei migliori Diavoli Fuori Sede in questa stagione. Ha collezionato 33 presenze in Serie B, ha segnato cinque reti e ha realizzato tre assist, un vero punto fermo dell’attacco piemontese.

Modic, Andrej (Vicenza) – Voto 5,5: La stagione di Modic è terminata a fine 2015. Tolta l’ultima giornata di campionato in cui ha giocato per circa mezz’ora, l’ex centrocampista della Primavera rossonera si era visto in campo per l’ultima volta a metà dicembre. In totale ha messo a referto 13 presenze tra Serie B e Coppa Italia.

Agazzi, Michael (Middlesbrough) – S.V.: Agazzi non è mai stato impiegato da Aitor Karanka, solo tanta panchina e altrettanta tribuna per l’ex portiere rossonero.

In Lega Pro

Pessina, Matteo (Lecce) – S.V.: Dopo una prima parte di stagione a Lecce in cui ha collezionato solo quattro presenze tra Lega Pro e Coppa Italia, il Milan pensava che il passaggio al Catania avrebbe potuto consentirgli di giocare con più regolarità. In realtà non è andata come tutti si aspettavano visto che ha collezionato una sola presenza in Sicilia per un totale di 45 minuti giocati. Troppo poco per essere valutato.

Di Molfetta, Davide (Benevento) – Voto 6: Di Molfetta è passato nella sessione invernale di calciomercato dal Benevento al Rimini. L’esperienza in Lega Pro è stata positiva, nonostante sia riuscito a segnare solo una rete in Coppa Lega Pro contro il Melfi. In totale ha messo a referto ben 25 presenze tra Benevento e Rimini.

Zigoni, Gianmarco (Spal) Voto 8: Zigoni è stato senza ombra di dubbio il migliore tra i Diavoli Fuori Sede. L’attaccante ha messo a referto 43 presenze tra Lega Pro, Coppa Lega Pro, Coppa Italia e Supercoppa Lega Pro. In totale ha segnato ben 15 reti e ha vinto il campionato di Lega Pro e la Supercoppa Lega Pro. E’ stato uno dei protagonisti dei successi biancoazzurri ed è stato il secondo miglior attaccante della squadra. Zigoni merita sicuramente palcoscenici più importanti.

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