Ha vinto ancora lui

Il Milan ha sistemato la questione della panchina e alla fine la scelta è caduta su Vincenzo Montella. Al di là delle qualità dell’ex aeroplanino va tenuta in considerazione come questa decisione sia l’ennesima prova del grande potere di Adriano Galliani. Criticato dai tifosi, diviso per ruoli e competenze da Barbara Berlusconi, in molti vedevano l’arrivo dei cinesi come la fine del matrimonio tra i rossoneri e l’ad.Montella_DAN2096-770x470

Ma questa scelta ha ribaltato tutto, è noto infatti che il presidente Berlusconi avrebbe fatto carte false per confermare Brocchi, ha tentato fino alla fine di confermare il suo pupillo ma alla fine ha vinto la linea Galliani, che aveva messo in cima alla lista Giampaolo ma che non ha mai nascosto la grande stima anche per l’ex Samp. Ha gestito ogni dettaglio e ieri in giornata ha chiuso l’operazione regalando alla squadra il nuovo tecnico. I contatti con Sal Galatioto ci saranno sicuramente stati, la cordata cinese da quello che è filtrato nelle ultime ore avrebbe dato parere positivo per la scelta del tecnico e poi è bastato mettere tutto nero su bianco. Il suo arrivo non dà comunque grandi indicazioni sulla cessione oppure no, non è un nome che offre certezze assolute sulla vendita societaria ma sicuramente fa capire come il ruolo da protagonista di Galliani non si sia scalfito minimamente.

Adesso bisognerà accontentare Montella sul mercato, dopo Lapadula bisognerà rinforzare il centrocampo, vero e proprio reparto nevralgico per l’idea di gioco che ha in testa il neo allenatore. Operazioni, idee, indiscrezioni, trattative che avranno, ancora una volta, lo stesso regista. Come succede ormai da più di 30 anni…

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